Sant’Egidio alla Vibrata, grande gioia per la riapertura della chiesa Sacro Cuore

SANT’EGIDIO ALLA VIBRATA – C’è un clima di grande gioia nella comunità di Sant’Egidio alla Vibrata in occasione della riapertura della chiesa Sacro Cuore, a seguito del termine dei lavori di restauro e miglioria. Per l’occasione la comunità ha previsto un ricco programma di eventi per siglare lo splendido traguardo.

Il primo momento di preghiera si è tenuto giovedì 20 marzo, alle ore 21:15, con l’Adorazione Eucaristica “Dilexit nos, avvenuta proprio all’interno della chiesa Sacro Cuore. L’Adorazione ha messo al centro il cuore di Gesù e la meditazione è nata da un passo dell’Enciclica di Papa Francesco, “Dilexit nos” appunto: “Il cuore di Cristo, che simboleggia il suo centro personale da cui sgorga il suo amore per noi, è il nucleo vivo del primo annuncio. Lì è l’origine della nostra fede, la sorgente che mantiene vive le convinzioni cristiane”.

Domani, sabato 21 marzo, alle ore 18:30, sarà celebrata l’Eucarestia in occasione della riapertura al culto dell’edificio sacro.
Alle ore 21:00 poi si potrà assistere al concertoO lux beatissima”. I brani saranno eseguiti dal coro “Dulcis InCanto”, dal soprano Letizia Triozzi e dal pianista Maurizio Chiavaroli. L’ingresso è libero.

Un altro evento di grande rilevanza segnerà la riapertura della Chiesa del Sacro Cuore: domenica 23 marzo, alle ore 18:30, ospiterà la Giornata dei Missionari Martiri Interdiocesana. Un appuntamento voluto dal vescovo Giampiero, che ha invitato il Centro Missionario Diocesano, guidato da don Nicola Spinozzi, a organizzare l’incontro in questa occasione speciale.

Alla celebrazione prenderanno parte, oltre al vescovo Palmieri, anche l’arcivescovo di Tirana, monsignor Arjan Dodaj, che offrirà una preziosa testimonianza sul martirio della Chiesa Albanese.

Don Luigino ha espresso profonda gratitudine per l’attenzione riservata dal Vescovo alla riapertura della chiesa, chiusa a seguito di un tragico incidente. Grazie al suo impegno, in sede di CDAE, si è giunti al completo ripristino del luogo di culto. Un riconoscimento particolare è stato rivolto all’ingegnere Maurizio Di Monti, che ha sapientemente coordinato il restauro avvalendosi della ditta A&B Ristrutturazioni & Costruzioni di Villa Lempa.

Un sentito ringraziamento è andato anche ai parrocchiani, che con dedizione e spirito di comunità hanno contribuito alla rinascita della chiesa, rendendola più bella di prima. “Non tutti i mali vengono per nuocere”, ha commentato don Luigino.

Dopo la celebrazione di domenica, il prossimo appuntamento sarà venerdì 4 aprile alle ore 20:30, quando l’intera vicaria di Santa Maria di Montesanto vivrà il pellegrinaggio giubilare “Luogo del Perdono”, un ulteriore momento di fede e condivisione.

Ricordiamo che il restauro della chiesa, i cui lavori erano iniziati l’8 gennaio 2025, al termine delle feste natalizie, si è reso necessario in seguito ai danni dovuti ad un incendio scaturito da alcuni presepi allestiti in occasione del Natale. L’intervento rapido di don Luigino con un estintore, a seguito dell’allarme lanciato da un fedele che si era accorto delle fiamme, aveva evitato ulteriori conseguenze. Le Celebrazioni natalizie si erano quindi tenute in un altro luogo e in quell’occasione don Luigino aveva detto: “Vivremo un vero Natale, come nel 2016 per il terremoto, imitiamo la precarietà e povertà di Gesù solidarizzando con i poveri”.

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Patrizia Neroni:
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