VIDEO Il Vescovo Gianpiero spiega i 9 “Luoghi del Perdono” delle diocesi del Piceno e come viverli

DIOCESI – Il Vescovo della Diocesi di Ascoli Piceno e della Diocesi di San Benedetto del Tronto – Ripatransone – Montalto, Mons. Gianpiero Palmieri, ha lanciato un appello attraverso un video per invitare tutti i fedeli a vivere con intensità il Giubileo.

Nel suo messaggio, illustra i passi fondamentali per partecipare a questa straordinaria esperienza di fede, sia attraverso il pellegrinaggio interdiocesano a Roma, in programma il 6 settembre prossimo, sia attraverso il cammino giubilare nelle nostre diocesi.

Per permettere a tutti di vivere pienamente il Giubileo, sono stati individuati nove luoghi del perdono: quattro nella Diocesi di Ascoli Piceno e cinque nella Diocesi di San Benedetto del Tronto – Ripatransone – Montalto, uno per ciascuna Vicaria.

Il pellegrinaggio giubilare: un percorso di conversione

Il pellegrinaggio giubilare è un momento di forte spiritualità, un’occasione per riscoprire noi stessi e il nostro rapporto con Dio. Questo cammino si articola in quattro tappe fondamentali:

1) Mettersi in cammino

  • Raggiungere uno dei nove luoghi giubilari, da soli o in gruppo.

  • Riflettere sulla propria vita, interrogandosi sul proprio percorso di fede e di crescita spirituale.

2) Professione di fede

  • Giungere in un luogo significativo, come presso un fonte battesimale, un Crocifisso o accanto al cero pasquale.

  • Rinnovare la propria fede, ricordando l’amore di Dio e il dono della vita nuova ricevuto nel Battesimo.

3) Luogo del perdono

  • Vivere il sacramento della Riconciliazione, individualmente o durante una liturgia penitenziale comunitaria.

  • Chiedere il perdono del Signore, per riscoprire la nostra dignità di figli di Dio e rafforzare il nostro cammino di conversione.

4) Segno di vita nuova

  • Compiere un gesto concreto di carità e solidarietà:
    – Offrire il proprio tempo in attività di volontariato, ad esempio in una mensa per i bisognosi.
    – Portare aiuti alimentari o donare beni di prima necessità per i poveri.
    – Visitare un anziano, un malato o una persona detenuta.
    – Pregare e impegnarsi per la salvaguardia del creato, promuovendo un’ecologia integrale.
    – Ricordare i defunti nella preghiera, affidandoli alla misericordia di Dio.

Infine, a tutti i pellegrini è richiesto di pregare secondo le intenzioni del Papa e della Chiesa universale:
– Per la pace nel mondo.
– Per la riconciliazione tra i popoli.
– Per la giustizia sociale e il bene comune.

Il Giubileo è un tempo di grazia, un’occasione per rinnovare il nostro cuore e il nostro impegno cristiano. Rispondiamo con gioia a questo invito, mettendoci in cammino con fede e speranza!

Redazione:
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