DIOCESI – Pubblichiamo la lettera d’invito del Vescovo Gianpiero Palmieri, indirizzata all’intera comunità della Diocesi di San Benedetto del Tronto – Ripatransone – Montalto.
Carissimi,
si avvicina ormai la data della nostra prima Assemblea diocesana del Cammino Sinodale, un momento forte in cui prendere insieme decisioni pastorali importanti, che possano contribuire a scrivere il futuro della nostra Chiesa diocesana.
Ma sarà soprattutto l’occasione per sperimentare l’efficacia del discernimento comunitario: la preghiera, l’ascolto della Parola di Dio, l’interpretazione dei segni dei tempi, l’ascolto reciproco ci aiuteranno a far maturare il “consenso dei fedeli” rispetto alla direzione da prendere nel nostro cammino ecclesiale. Come la Chiesa degli Atti, questo consenso si basa sulla convinzione che sia il Signore a guidarci ed ispirarci, aiutandoci ad essere fedeli al Vangelo di Gesù.
Questa prima Assemblea toccherà il tema della Chiesa missionaria, che annuncia il Vangelo con uno stile di prossimità alle persone. Le assemblee parrocchiali, realizzate in circa la metà delle parrocchie della Diocesi, ci hanno consegnato un materiale abbondante, sulla base del quale l’equipe sinodale sta preparando uno “strumento di lavoro”. Tale strumento è costituito da un insieme di “proposizioni”, ulteriormente affinate nelle riunioni serali di vicaria con i consigli pastorali, che verranno emendate e approvate durante l’Assemblea diocesana. Avremo così un documento condiviso, contenente le scelte di fondo e le proposte operative per le quali impegnarci nei prossimi cinque anni.
L’Assemblea si terrà sabato 5 e domenica 6 aprile 2025 dalle 15 alle 18 nella parrocchia di Cristo Re a Porto d’Ascoli.
Sono invitati a partecipare all’Assemblea sinodale, a nome della propria parrocchia o della propria realtà ecclesiale come delegati con diritto di voto:
- tutti i presbiteri e diaconi
- i religiosi e le religiose
- i membri del consiglio pastorale diocesano
- i responsabili diocesani delle Associazioni, Movimenti e Cammini ecclesiali (due per ogni realtà)
- dodici rappresentanti dei professori di religione (tre rispettivamente per la scuola materna, per la primaria, per la secondaria di primo e secondo grado)
- due componenti di ogni consiglio pastorale parrocchiale, tre per le parrocchie sopra i duemila abitanti
- Uno o due giovani per ogni parrocchia
- I responsabili degli uffici pastorali diocesani
Saranno approvate ed entreranno nel documento finale solo le proposizioni che riceveranno il voto favorevole di due terzi dei delegati dell’Assemblea Sinodale diocesana. Per la votazione si utilizzerà un sistema da applicare al proprio cellulare: per questo è necessario che ogni delegato lo porti con sé nei due giorni dell’Assemblea.
Vi saluto con affetto. Il Signore, che accompagna i passi della Quaresima con la luce della sua Parola, orienti il nostro cuore verso di Lui e sostenga il cammino ecclesiale delle nostre due Diocesi.
Aleanna
buongiorno, alla buona iniziativa mancano, secondo me, 2 elementi importanti della società: -presenza di più giovani della società civile, perché il futuro e il mondo appartengono a loro; -qualche anziano di ogni parrocchia, perché il breve futuro che li attende dovrebbero viverlo in connessione reale e funzionale con i giovani e con la solidarietà fisica e culturale dei parrocchiani.
Lionello Feliciani
"Il potere conferito da Cristo a Pietro e ai suoi successori è, in senso assoluto, un mandato per servire. La potestà di insegnare, nella Chiesa, comporta un impegno a servizio dell’obbedienza alla fede. Il Papa non è un sovrano assoluto, il cui pensare e volere sono legge. Al contrario: il ministero del Papa è garanzia dell’obbedienza verso Cristo e verso la Sua Parola. Egli non deve proclamare le proprie idee, bensì vincolare costantemente se stesso e la Chiesa all’obbedienza verso la Parola di Dio, di fronte a tutti i tentativi di adattamento e di annacquamento, come di fronte ad ogni opportunismo". Benedetto XVI -7 maggio 2005