GROTTAMMARE – A Grottammare si è conclusa con successo la mostra di pittura “Impronte di donne”, un evento dedicato alla celebrazione della figura femminile. L’esposizione, affiancata da altre iniziative, ha offerto un viaggio immersivo nel mondo delle donne attraverso le opere di numerosi artisti, prevalentemente donne, ma non solo. Sulla tela, gli artisti hanno dato voce ai loro sentimenti, emozioni e desideri, creando un percorso artistico intenso e coinvolgente.
Organizzata dalla Consulta per le Pari Opportunità di Grottammare, la mostra si è tenuta presso lo Spazio del Palazzo Kursaal, accogliendo ventinove artisti: Alessandro Agostini, Silvia Alimenti, Teresa Annibali, Antonio Boaretto, Emanuele Califano, Grazia Carminucci, Raffaella Chiappini, Francesco Colella, Giampietro De Angelis, Marco Fulvi, Donato Gentili, Giovanna Gioia, Lina Lanciotti, Luciana Leoni, Simona Lucidi, Tiziana Marchionni, Alessandra Marcianò, Matilde Menicozzi, Patrizio Moscardelli, Claudia Nisi, Giancarlo Orrù, Gianni Ottaviani, Maria Luisa Panella, Cristina Persiani, Alessia Pomili, Gabriele Pugliese, Lamberto Santoni, Marcello Sgattoni e Giorgio Voltattorni.
L’artista Lina Lanciotti, presidente della Consulta delle Pari Opportunità, ha condiviso una riflessione sulla manifestazione: “Sono felice dell’apprezzamento riscosso dalla mostra, che ha registrato una notevole affluenza di visitatori. È stato uno spazio di condivisione e visibilità per numerosi artisti, offrendo loro l’opportunità di esporre le proprie opere in un contesto comune. L’evento ha favorito l’incontro tra diverse espressioni artistiche, stimolando il dialogo, anche grazie all’iniziativa del 21 marzo ‘Disegnare per rEsistere’, con la giornalista Piersandra Dragoni e il contributo della mediatrice culturale Richa Rani.”
Attraverso la pittura, la mostra ha esplorato le molteplici sfaccettature dell’esperienza femminile, affrontando temi come la maternità, l’amore, la solitudine, ma anche ritratti, paesaggi e opere di arte informale. L’arte visiva si è rivelata uno strumento potente per narrare storie, suscitare riflessioni e sensibilizzare il pubblico sulle problematiche legate al mondo femminile.
Il Maestro Patrizio Moscardelli ha sottolineato l’importanza dell’evento con queste parole: “È stata una mostra che ci ha trasmesso gioia e pace, permettendoci di assaporare con semplicità la bellezza che possediamo dentro”.
L’evento, dunque, non è stato solo un’esposizione artistica, ma un’occasione per promuovere la consapevolezza e il cambiamento sociale attraverso il linguaggio universale dell’arte.
0 commenti