SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il Myanmar è stato scosso da un terremoto catastrofico che ha ulteriormente messo alla prova una popolazione già stremata da oltre quattro anni di guerra. Prima del sisma, almeno 20 milioni di persone necessitavano di assistenza umanitaria; oggi, il bilancio della tragedia è ancora più drammatico.
Si tratta del più violento terremoto registrato nel Paese in oltre un secolo: una doppia scossa, rispettivamente di magnitudo 7.7 e 6.4, con epicentro nelle città di Mandalay e Sagaing. A quattro giorni dal disastro, i soccorritori continuano a scavare, spesso a mani nude, tra le macerie, ma con il passare del tempo le speranze di trovare superstiti si affievoliscono. Il numero delle vittime ha ormai sfiorato le 3.000 unità e il bilancio è destinato a salire.
L’ONU ha lanciato un accorato appello alle parti in conflitto per un immediato cessate il fuoco, al fine di consentire l’accesso degli aiuti umanitari e permettere ai soccorritori di operare in sicurezza.
SOS Missionario: un aiuto concreto alle suore della Riparazione
Da oltre 25 anni, l’associazione umanitaria SOS Missionario collabora con le suore della Riparazione, che gestiscono un orfanotrofio nella città di Taunggyi. In questi anni di guerra, le suore hanno accolto numerosi bambini in fuga dalle zone bombardate, offrendo loro rifugio e assistenza, estendendo il proprio aiuto anche alle famiglie colpite dal conflitto.
Il terremoto ha aggravato in modo drammatico la situazione. Fortunatamente, come riferito dalla Madre Generale, le suore e i bambini ospitati nel convento di Taunggyi sono illesi, sebbene le strutture abbiano subito gravi danni. A causa delle continue scosse di assestamento, di notte dormono all’aperto, ma di giorno continuano a offrire assistenza ai bambini e a chi ha perso tutto.
Purtroppo, la comunità delle suore nella zona di Mandalay è ancora isolata e non si hanno loro notizie.
Un appello alla solidarietà: aiutiamo chi ha perso tutto
Di fronte a questa emergenza umanitaria, SOS Missionario ha già stanziato un primo contributo di 2.000 euro e lancia un appello per raccogliere ulteriori fondi. Ogni donazione può fare la differenza e sarà interamente destinata alle suore della Riparazione per sostenere la popolazione colpita dal sisma.
COME DONARE
Causale: “EMERGENZA TERREMOTO MYANMAR”
Banca Intesa – IBAN: IT52F0306909606100000005294
Intestato a: SOS MISSIONARIO ETS – Via Asiago 119/D – 63074 San Benedetto del Tronto
Ogni contributo, anche il più piccolo, rappresenta un gesto di speranza per chi sta vivendo una tragedia senza precedenti.