MALTIGNANO –
Maltignano rivive la Passione di Cristo: una serata di fede e intensa spiritualità
Sabato 5 aprile, alle ore 20:30, a Maltignano si è svolta la sacra rappresentazione della Passione di Cristo. L’impegno, la collaborazione, la fede e la devozione, unite all’armonia tra colori, luci e suoni, hanno reso l’evento un’esperienza toccante, carica di spiritualità e di profondo significato.
La rappresentazione realistica delle ultime ore della vita terrena di Gesù ha spinto i presenti a riflettere interiormente sul mistero dell’amore di Cristo, che ha offerto la propria vita per la salvezza dell’umanità. A Maltignano, per una sera, l’atmosfera è tornata a quella della Gerusalemme di duemila anni fa: il cammino accanto a un Gesù sofferente ha permesso di cogliere l’immensità del sacrificio compiuto per la remissione dei nostri peccati.
La comunità di Maltignano e di Caselle, con dedizione e passione, ha saputo creare un clima di autentica contemplazione. Tutte le scene, dall’Ultima Cena alla Resurrezione, sono state interpretate con tale intensità da commuovere il pubblico, che non ha semplicemente assistito a uno spettacolo, ma si è unito in preghiera insieme agli attori e al parroco, don Adam Baranski.
Il successo dell’evento è stato possibile grazie alla preziosa collaborazione di tutti. Gli attori erano i parrocchiani delle comunità di Maltignano e Caselle, inclusi bambini e ragazzi dell’oratorio parrocchiale. La parte di Gesù è stata interpretata da Luca D’Alessio; il sindaco Claudio Flamini ha vestito i panni del Cireneo, mentre l’ex sindaco Massimo Di Pietro ha dato volto al governatore Ponzio Pilato.
La regia è stata curata da Claudio Bellumore, mentre musica e audio sono stati affidati a Giuseppe Forti e Giorgio Tomassi Galanti. Un ringraziamento particolare ad Anthony Tribotti per la fornitura dell’attrezzatura audio. I costumi sono stati realizzati da Anna Ciarrocchi, la scenografia da Federica Di Addezio, Daniela Tosti, Sonia Barzotti e Daniele Politi.
Lo spettacolo è stato possibile anche grazie al sostegno dell’Amministrazione Comunale, alla presenza e all’impegno della vigilessa Alessia, dell’Arma dei Carabinieri, della Protezione Civile e della Croce Verde di Ascoli Piceno. Importante anche il contributo del Panificio Fanini Gabriele & F.lli.
Durante la serata, don Arnold Kelemen — invitato dal parroco don Adam — ha lasciato una sua toccante riflessione. Con parole ricche di emozione: “Partecipare a un evento comunicativo come quello di Maltignano, dove si è svolta la rappresentazione vivente della Via Crucis, è un’esperienza particolare, anche perché non è comune. È stata la mia prima volta a un evento simile e posso dire che è stato davvero emozionante.
L’evento è iniziato con una preghiera guidata da padre Angelo Massafra, arcivescovo emerito dell’Arcidiocesi di Scutari-Pult in Albania. La sua benedizione ha dato inizio al nostro cammino, che è stato un momento speciale.
I personaggi sono stati incredibilmente bravi nel trasmettere il messaggio della Via Crucis di Cristo. Ogni scena, ogni passo, ogni parola aveva un peso da meditare.
Il percorso che abbiamo condiviso è stato profondamente toccante. I personaggi hanno rappresentato in modo autentico e vivo la storia della sofferenza e della redenzione, toccando i nostri cuori.
Questa esperienza spirituale non è stata solo una rappresentazione, ma un vero incontro che mi ha invitato a riflettere più profondamente sulla preparazione alla Pasqua, alla celebrazione della nostra redenzione.
Alla fine della Via Crucis, quando è apparso il Risorto, ho sentito una gioia attorno a me, e anche dentro di me, che mi ha fatto compiere un ulteriore passo nel mio cammino spirituale. Credo che questa sera abbia rafforzato la nostra fede. Questo cammino meditativo e spirituale resterà per me un’esperienza indimenticabile. Grazie!”.
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