Diocesi, dedicata all’Earth Day la seconda Porta della Speranza. Vescovo Palmieri: “Il nostro punto di forza è la determinazione di tante persone a voler lavorare per la pace”

DIOCESI – “Nelle nostre Diocesi l’Earth Day è giunto alla terza edizione, ma nel mondo e in Italia esiste già da molti anni. Si tratta probabilmente dell’evento dedicato al tema ecologico, più significativo a livello globale: è quindi importante che venga declinato anche nel nostro territorio, nelle nostre comunità. In Italia il tema scelto per quest’anno è “Quale mondo futuro?”, quindi con le due Commissioni di Pastorale Sociale, del Lavoro e della Cura del Creato abbiamo lavorato per ripensare la proposta  nazionale ed inevitabilmente ci siamo trovati a pensare al tema della pace, che l’attuale situazione geopolitica rende sempre più urgente. Papa Francesco da tempo dice  che stiamo vivendo ‘una guerra mondiale a pezzi’. A qualcuno questa frase era sembrata un po’ eccessiva, ma gli eventi degli ultimi anni e mesi ci hanno confermato che è così. Gli scenari che possono aprirsi sono i più diversi, ma in ogni caso preoccupanti. Di fronte a questo ci siamo posti una domanda: parlarne significa davvero aprire una porta di speranza? La risposta è che la speranza è credibile solo se parte  con i piedi per terra, se ha una percezione ben visibile della posta in gioco. Quindi le iniziative che faremo vanno in questa direzione. Probabilmente l’atto di speranza più concreto che vivremo è la marcia di pace e l’asso nella manica su cui possiamo contare è la determinazione di tante persone a voler lavorare per la pace“.

Sono queste le parole con cui il vescovo Gianpiero Palmieri ha aperto la conferenza stampa che si è tenuta oggi, Martedì 9 Aprile 2025, alle ore 12:00, presso l’Episcopio in Ascoli Piceno per presentare le iniziative intraprese dalle Diocesi del Piceno in occasione dell’Earth Day, ovvero la Giornata Internazionale della Terra, nata dall’idea di un movimento studentesco universitario e poi riconosciuta dall’ONU nel 1970 per celebrare l’ambiente e la salvaguardia del pianeta.

Giunta alla sua terza edizione ed entrata a pieno titolo nella programmazione dell’Earth Day Italia, come ha ricordato il vescovo Palmieri, questo anno l’iniziativa dedicata alla 55esima Giornata della Terra focalizza la sua attenzione sulla necessità di ritrovare la strada della pace, anche per tutelare il Creato e vincere le sfide ambientali, e costituisce la seconda Porta di Speranza che le due Diocesi del Piceno stanno aprendo in questo Anno Giubilare.

A presentare i vari appuntamenti, che si svolgeranno Giovedì 10, Venerdì 11 e Sabato 12 Aprile, tra Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto, sono stati mons. Gianpiero Palmieri, vicepresidente della CEI e vescovo delle Diocesi del Piceno, Franco Veccia, delegato per la regione Marche dell’Ufficio per la Pastorale Sociale, del Lavoro e della Cura del Creato e direttore dello stesso Ufficio per la Diocesi di San Benedetto del Tronto – Ripatransone – Montalto, Mariano Pierantozzi, direttore dello stesso Ufficio per la Diocesi di Ascoli Piceno, Tonino Sofia, referente di Libera per la provincia di Ascoli Piceno, Giorgio Canala, membro della presidenza ACLI della provincia di Ascoli Piceno, e Alberto Vitelli, delegato dell’Assemblea FIOM per la provincia di Ascoli Piceno.
A moderare l’incontro è stato don Giampiero Cinelli , direttore dell’Ufficio per le Comunicazioni Sociali della Diocesi di Ascoli Piceno.

Il programma delle iniziative

Si comincerà domani, Giovedì 10 Aprile, alle ore 21:00, ad Ascoli Piceno, presso il Cinecircolo “Don Mauro-Nel corso del tempo” (loc. Monticelli), dove si terrà la proiezione del film “I bambini di Gaza – Sulle onde della libertà” (2024, 110’) di Loris Lai, con Marwan Hamdan e Mikhael Fridel. Seguirà un approfondimento sul tema della pace, della geopolitica e dell’ambiente con la partecipazione di un membro della commissione dell’Earth Day.

Doppio appuntamento per Venerdì 11 Aprile.
Alle ore 18:00, nella chiesa Annunziata in Ascoli Piceno, è in programma un momento di confronto sugli stili di vita e sull’economia circolare a cura di Adriano Sella, responsabile della Rete Interdiocesana degli Stili di Vita, con la partecipazione del prof. Carlo Santulli, ingegnere dei materiali, docente di Economia Circolare e Waste Management della Scuola di Scienze e Tecnologie, sez. di Geologia dell’Università di Camerino. Preziosa sarà anche la testimonianza dei pescatori di San Benedetto del Tronto, che, da sempre in prima linea nella cura del nostro mare, racconteranno il progetto “A pesca di plastica”, spesso citata da papa Francesco come esempio virtuoso di cura del Creato.
A seguire, alle ore 20:30, sempre ad Ascoli, si terrà la Marcia per la Pace intitolata “Il coraggio della pace”, aperta a tutta la cittadinanza e organizzata in collaborazione con Azione Cattolica Italiana, Caritas di Ascoli Piceno, Agesci Picena, Fiom-Cgil Ascoli, Libera Ascoli Piceno. Si partirà dal parco dell’Annunziata per arrivare al chiostro maggiore di San Francesco. Parteciperanno don Tonino Dell’Olio, presidente Pro Civitate Christiana di Assisi ed ex coordinatore nazionale di Pax Christi, e mons. Gianpiero Palmieri, vescovo delle Diocesi di Ascoli Piceno e di San Benedetto del Tronto – Ripatransone – Montalto.

Le iniziative si concluderanno Sabato 12 Aprile alle ore 10:00, a San Benedetto del Tronto, presso il Centro Biancazzurro (sito in viale delle Sport 110), dove si terrà la Tavola Rotonda “La Terra in sofferenza!”.
Tre i relatori d’eccezione che si confronteranno e interloquiranno con gli intervenuti: Pietro Sebastiani, ex ambasciatore d’Italia presso la Santa Sede e già rappresentante permanente d’Italia presso le Organizzazioni delle Nazioni Unite, che parlerà di “Trasformazioni geopolitiche: come cambia lo scacchiere internazionale?”Simone Morandini, docente di Teologia della Creazione e Principi del Dialogo Ecumenico presso l’Istituto San Bernardino di Venezia e collaboratore CEI sulle tematiche ambientali e di sostenibilità, che spiegherà “Come cambia il comune impegno ecologico in un mondo diviso?”; Simone Ginesi, associate partner Area Leader Lazio e Sud di Teha Group – The European House Ambrosetti, che relazionerà su “Dazi e competitività”.

Le dichiarazioni di Franco Veccia, delegato regionale per la Pastorale Sociale, del Lavoro e della Cura del Creato

Il delegato regionale Franco Veccia  ha dichiarato:  “Il tema ‘La Terra in sofferenza’ esprime una crisi che è conseguenza dell’attività incontrollata dell’essere umano: attraverso uno sfruttamento sconsiderato della natura, egli rischia di distruggerla e di essere a sua volta vittima di siffatta degradazione. Occorre un mutamento radicale nella condotta dell’umanità, perché i progressi scientifici più straordinari, le prodezze tecniche più strabilianti, la crescita economica più prodigiosa, se non sono congiunte ad un autentico progresso sociale e morale, si rivoltano, in definitiva, contro l’ uomo. Quindi la coscienza della gravità della crisi culturale ed ecologica deve tradursi in nuove abitudini virtuose e nuovi stili di vita, partendo da un livello personale, per passare poi a uno comunitario, fino a raggiungere i vertici del sistema socio-economico e politico, con lo scopo di giungere a mutazioni strutturali globali. In altre parole la transizione ecologica richiede una conversione ecologica, come è accaduto per i pescatori della Marineria Sambenedettese che da anni, non solo hanno smesso di buttare in mare i rifiuti, ma hanno addirittura iniziato a raccogliere la plastica e a ripulire le acque per lasciare ai loro figli un mare più pulito, più in salute e anche più bello”.

Carletta Di Blasio:
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