FOTO Ascoli Piceno, 150 tra bambini, ragazzi, genitori e nonni hanno trascorso un pomeriggio di gioia con la Porta della Speranza

Di Don Giampiero Cinelli

DIOCESI – È andata in archivio nel tempo, ma non nel cuore di chi vi ha partecipato, l’ennesima esperienza della Porta della Speranza, vissuta nei quartieri di Monticelli e Brecciarolo (Parrocchie dei Santi Simone e Giuda, San Giovanni Evangelista e Santa Rita), alla periferia di Ascoli Piceno.

Le parrocchie hanno scelto come tema del Giubileo l’alleanza educativa, con l’obiettivo di costruire una vera e propria rete comunitaria tra le diverse agenzie educative: famiglie, parrocchie, scuola, società sportive e territorio. Un percorso significativo, nato dal progetto giubilare delle Porte della Speranza, che si è concretizzato in una serie di appuntamenti molto partecipati. Forse perché, mai come oggi, si avverte il bisogno di ritrovarsi, di camminare insieme come pellegrini di speranza.

Numerose le iniziative realizzate finora: dall’orienteering nonni e nipoti con la successiva tombolata natalizia, alla caccia al tesoro per famiglie, culminata nella proiezione del film Heidi nella sala della Comunità dei Ss. Simone e Giuda, lo scorso gennaio. A febbraio, invece, è stata la volta del Cartoon School, che ha visto gli studenti dell’ISC Don Giussani impegnati per una settimana in parrocchia nella realizzazione di un cartone animato, affiancati da professionisti dell’animazione (grazie al contributo di Anteas OdV).

Sabato 12 aprile si è tenuto un nuovo appuntamento: 150 tra genitori, bambini, ragazzi e nonni si sono ritrovati nella tensostruttura parrocchiale attorno a 15 tavoli, ciascuno dei quali “apparecchiato” con un gioco da tavolo, meticolosamente selezionato da Davide Malvestuto – amico del Vescovo Palmieri, di Roma, nonché game designer di professione – insieme agli animatori delle parrocchie coinvolte.

Tra i giochi proposti: Takenoko, Conspiracy, Funky Gallo, Dobble, Draftosaurus, Luminus, Colt Express, Abracada…boh!, Creature della Notte, Imagine Family, Cartographers, Dixit, Mysterium, Bang! e il complesso ma affascinante Avalon: The Resistance.

Alle 15.30 è stato dato il via ai giochi, che hanno coinvolto partecipanti di tutte le età in sfide amichevoli, spesso cooperative più che competitive, nel segno della condivisione e del divertimento. Al termine, l’immancabile merenda ha soddisfatto tutti, chiudendo in bellezza un pomeriggio davvero speciale.

Un grande grazie va alla professionalità e disponibilità di Davide, ai numerosi educatori che si sono messi in gioco, alla dirigente Francesca Camaiani dell’ISC Don Giussani, che ha promosso l’iniziativa con una circolare indirizzata a tutte le famiglie. Ma soprattutto, grazie a bambini, ragazzi, genitori e nonni: veri protagonisti di un momento di comunità autentica.

E non finisce qui: i prossimi appuntamenti con Porta della Speranza saranno il Mercatino di solidarietà del 4 maggio, la restituzione del Cartoon il 3 giugno e, in autunno, l’attesissimo evento a cui si sta già lavorando con entusiasmo: La Notte dei Mini Oscar, prevista per ottobre.

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