FOTO Diocesi Ascoli, Messa Crismale, il vescovo Gianpiero ai sacerdoti: “Essere preti è una grazia enorme, in voi vedo lo Spirito Santo”

ASCOLI PICENO – Grandissima partecipazione nella mattinata di ieri, giovedì 17 aprile, nella chiesa di San Pietro Martire ad Ascoli, che come da tradizione del Giovedì Santo ha ospitato la Santa Messa del Crisma presieduta dal vescovo Gianpiero Palmieri.

Approfittando della mattinata libera dagli impegni scolastici, tantissimi giovani e giovanissimi, in particolare cresimandi, hanno preso posto nelle prime file della splendida chiesa ascolana, accompagnati da un gran numero di fedeli, religiose e, ovviamente, da sacerdoti e diaconi provenienti da tutta la Diocesi, protagonisti di una delle celebrazioni di questa Settimana Santa.

Prima della consacrazione degli oli santi, il vescovo Gianpiero si è rivolto ai presenti, e in particolare ai presbiteri, in una coinvolgente omelia incentrata sulla presenza dello Spirito Santo nella nostra quotidianità e nella comunità cristiana del Piceno, nonostante le molteplici criticità e avversità che ostacolano il nostro cammino.

“Qualcuno potrebbe dire: ‘Non vedi, Gianpiero, i conflitti militari e commerciali, le vittime di una società che scarta i poveri e gli ultimi, non vedi l’individualismo che cresce, idolatria del benessere personale, il narcisismo patetico di chi pensa di essere il centro del mondo?’ – afferma il vescovo Gianpiero nell’immaginare le potenziali riserve presentate da un immaginario interlocutore –

Ebbene sì, lo vedo, ma siamo chiamati a essere una Chiesa che sa che lo Spirito del Signore è sopra di noi, che accoglie tutti con semplicità, che vive con tutti lo stile immediato che rivela la presenza dello Spirito Santo.

La nostra è una comunità che vive di Spirito, che vedo in particolare in voi sacerdoti. Vedo lo Spirito Santo nei preti che conservano la generosità istintiva degli inizi, nei cui occhi c’è ancora un guizzo di entusiasmo, che si emozionano nella lettura di un passo del Vangelo, che si commuovono di fronte a una persona che apre il cuore di fronte a loro.

Quando ascoltano il prossimo non sono distratti da altro, si intendono tra loro con uno sguardo, ricercano il bene della loro comunità e non si vergognano dei loro peccati. È in questo che vedo lo Spirito Santo. Essere preti è una grazia enorme, significa essere vivi e giovani tenendosi sempre in ascolto.

Vedo lo Spirito Santo, perché non ci ha mai lasciato soli e non ci abbandonerà mai. Siamo pronti a vivere insieme della sostanza più impalpabile e potente che ci sia, a vivere una Chiesa del futuro che non conosciamo, ma siamo sempre pronti ad ascoltare la voce dello Spirito senza paura. Penso proprio che siamo pronti”.

Al termine dell’omelia, insieme ai fedeli riuniti in chiesa e a tutti i presbiteri e diaconi del Piceno, il vescovo Gianpiero ha provveduto a consacrare il crisma, l’olio dei catecumeni e l’olio degli infermi. Il soffio del nostro vescovo, accompagnato dalle mani di tutti i sacerdoti, sancisce la benedizione degli oli sacri destinati ai sacramenti e il rinnovo delle promesse sacerdotali del clero ascolano, in un momento di profonda unità per tutta la comunità cristiana del Piceno.

Federico Ameli:
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