La Conferenza episcopale dell’Ecuador ricorda, in una nota, Papa Francesco come un uomo che ha incarnato la gioia e la verità del Vangelo, portando speranza in un mondo ferito. Il suo “sguardo contemplativo” ha suscitato un tempo di speranza, e il Giubileo “Pellegrini di Speranza” è visto come sintesi di ciò che ha animato il suo cuore.
Papa Francesco è stato anche “il Papa della misericordia e della tenerezza”, il cui motto episcopale e papale era “Misericordiae atque eligendo” (“Misericordiandolo lo scelse”). “Ha insegnato che la misericordia di Dio trionfa sempre e ha ricordato a tutti che lo stile di Gesù è la “vicinanza, la tenerezza e la compassione”.
Inoltre, viene descritto come “il Papa dell’ascolto e del discernimento, un pastore attento allo Spirito Santo, al popolo di Dio e alle voci degli emarginati”.
La sua visita in Ecuador nel 2015, secondo l’episcopato ecuadoriano, ha lasciato un segno profondo, ricordando che il “Cuore di Gesù è al centro del mondo e rivelando il tesoro del suo cuore: Cristo, la Chiesa e i poveri”. I vescovi sottolineano anche la sua vicinanza al popolo ecuadoriano, consacrato al Sacro Cuore di Gesù.
Infine, Francesco viene celebrato come il “Papa della fraternità e della sinodalità”, che ha promosso un cammino di ascolto, dialogo e accoglienza, “il Papa della pastorale dell’incontro” e promotore della riconciliazione e della pace.
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