SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Anche la Marineria Sambenedettese renderà omaggio a Papa Francesco, insieme ai pescatori di tutta Italia. Un piccolo gesto, che però vuole essere il segno di un affetto grandissimo nei confronti del Santo Padre, che sempre ha sostenuto ed incoraggiato l’impegno del mondo della pesca a difesa del mare e delle sue tradizioni, in particolare la nostra Marineria, spesso da lui citata come esempio virtuoso di custodia e cura del Creato”.
È con queste parole che don Giuseppe Giudici, direttore dell’Ufficio diocesano dell’Apostolato del Mare per la Diocesi di San Benedetto del Tronto – Ripatransone – Montalto, presenta l’iniziativa prevista per domani, Sabato 26 Aprile 2025, alle ore 9:45, pochi minuti prima dell’inizio della Messa durante la quale si celebrerà il funerale di Papa Francesco: le sirene dei pescherecci risuoneranno, in contemporanea in tutti i porti d’Italia, per ricordare il Santo Padre e il suo impegno verso il settore.
A promuovere l’iniziativa sono Federpesca, Alleanza delle Cooperative Italiane, Coldiretti Pesca, Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Pesca, che in una nota congiunta ricordano l’ammirazione di Papa Francesco verso il lavoro svolto dalle Marinerie Italiane, non solo nell’ambito delle attività di pesca, ma anche per l’impegno profuso a tutela dell’ambiente marino.
“La Marineria Sambenedettese – ricorda il direttore don Giudici – incarnava, per Papa Francesco, quanto da lui scritto nell’enciclica Laudato Si’ in merito alla cura del Creato. Abbiamo avuto la grazia di incontrare tre volte il Santo Padre: una prima volta, in occasione di un incontro con tutti i cappellani dei porti, è venuta con me una piccola delegazione di quattro pescatori; poi una seconda volta il Pontefice ci ha ricevuto in udienza privata con una rappresentanza più nutrita e in quella circostanza ha detto parole di apprezzamento per l’ormai noto progetto ‘A pesca di plastica’; infine l’ultimo incontro è avvenuto a Novembre 2024, insieme ai pescatori di tutta Italia e in quell’occasione la nostra delegazione è stata la più numerosa, con quasi duecento pescatori. Portiamo nel cuore tutte le parole del Pontefice e, sebbene siamo dispiaciuti per la sua morte, nel cuore serbiamo sentimenti di gratitudine e gioia per i bei momenti trascorsi insieme e anche la consapevolezza che Papa Francesco ormai sia tra le braccia del Padre“.
Una gratitudine che in questi giorni è stata espressa da molti pescatori sui social e anche dallo stesso don Giuseppe Giudici, il quale, rivolgendosi direttamente a Papa Francesco, ha scritto: “Grazie per il dono della tua Amicizia. Grazie per l’amore verso i pescatori sambenedettesi. Grazie per averci indicato la strada. Amavi ripetere che ricordavi sempre i nostri pescatori: continua a farlo dal Cielo!“.
Teresa
Che privilegio!!! Tutta grazia per i nostri amati pescatori!!