“Papa Francesco parla anche da morto, già dal cielo, dicendo con il suo esempio che non ha nessun senso essere prepotenti sulla terra. Solo quando siamo fratelli fra noi, siamo davvero umani”. Raggiunto mons. Visvaldas Kulbokas, nunzio apostolico a Kyiv, commenta l’incontro faccia faccia tra il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il presidente americano Donald Trump nella basilica di San Pietro a margine dei funerali di Papa Francesco. “L’unica cosa che potrei dire – aggiunge il nunzio – è che confido nella benedizione del Signore e la preghiera del defunto Papa Francesco per l’incontro avvenuto nella basilica di San Pietro”. In un posto pubblicato sui social il presidente Zelensky ha parlato di un “buon incontro” nel corso del quale i due leader hanno parlato di “cessate il fuoco pieno e incondizionato” e di “pace affidabile e duratura”. Ed ha aggiunto: “Incontro molto simbolico che ha il potenziale di diventare storico”. Nel commentare queste parole, il nunzio Kulbokas ha detto: “Ho pregato per il presidente Zelensky perché nel luogo caro e sacro per me, egli sia accompagnato dallo Spirito Santo”.
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