Di Massimo Cerfolio
COMUNANZA – Mancano le ultime sfumature, ma ormai tutto pronto per la tradizionale Fiera di Santa Caterina, legata ai festeggiamenti della patrona di Comunanza. Una tra le più antiche e più note fiere della regione, citata in documenti storici risalenti al 1794, ma probabilmente esistente già nel XIV-XV secolo. Già allora fra tutte le fiere di Comunanza era la principale sia per portata di pubblico che per fama. Era la fiera che dall’antichità favoriva gli scambi principali prima dell’inverno.
Ha subito vari spostamenti di data, nel 2000 si è deciso di farla cadere lo stesso giorno della festa della Patrona, il 25 novembre, ma da qualche anno la fiera si svolge l’ultima domenica di novembre.
Quest’anno una bellissima iniziativa promossa dall’Amministrazione Comunale, che vede la collaborazione delle Pro Loco dei Sibillini. Ognuna di loro, proporrà il piatto tipico legato alla propria tradizione e all’evento più significativo che li rappresenta.
Giusto per dare qualche anticipazione, Montemonaco sarà presente con la “sagra della castagna”, Palmiano con la “patata” e Montedinove con la “mela rosa”.
Lungo Viale Dante dalle ore 10:00 di Domenica 29 novembre, . Un test per consolidare la collaborazione con tutti i comuni dei Sibillini, creando una sinergia che fortifica l’operato comune e rende nobili iniziative che singolarmente già confermano un ottimo risultato. L’evento è la rampa di lancio per gli anni futuri, destinato ad essere il sipario che chiude gli eventi autunnali e fa da apri pista al Natale. Il motto ripreso dalla tradizione per identificare l’evento sarà: “Santa Caterina pe’ nata’ c’e’ ‘na trentina”.
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