Film papa“Avvicinarmi alla vita del Papa e alla storia dell’Argentina è stato difficile e una grande responsabilità”. Lo ha dichiarato ieri, in una conferenza stampa a Roma, Rodrigo de la Serna, l’attore argentino che ha interpretato Jorge Mario Bergoglio dal 1961 al 2013 nel film “Chiamatemi Francesco” di Daniele Luchetti, dal 3 dicembre al cinema. “Il copione mi ha facilitato il lavoro. Penso di aver fatto un lavoro dignitoso. Il mio avvicinarmi al personaggio è stato fisico e interiore. La parte più difficile è stata quella di far uscire la spiritualità enorme del Papa. Ho, però, imparato quasi a pregare”. Di spiritualità ha parlato anche Sergio Hernández che ha interpretato Bergoglio dal 2005 al momento dell’elezione come Papa, nel 2013: “Ho tagliato i contatti con il mondo, faccio fatica a ancora adesso a togliermi questo personaggio dal cuore, la cosa più importante era la credibilità. Ho parlato con le persone del quartiere dove ha vissuto. Mi hanno spiegato i suoi atteggiamenti. Ad esempio, quando sta con gli occhi chiusi e sembra che non ascolti, dopo trenta minuti riesca a fare una sintesi meravigliosa di quanto hai detto. Interpretarlo è stata la più grande sfida della mia carriera. Ne sono orgoglioso”.

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