religiosiSi apriva dodici mesi fa l’Anno della vita consacrata voluto dal Papa e prolungato fino al prossimo 2 febbraio 2016. “Che cosa mi attendo in particolare da questo Anno?”, si chiedeva Papa Francesco nella Lettera di convocazione. La risposta potrebbe essere “luoghi di carità e creatività carismatica”. Monasteri, comunità, centri di spiritualità, cittadelle, scuole, ospedali, case-famiglia, luoghi in cui si vive secondo la logica evangelica del dono. Un tema che tocca da vicino la Pontificia Università Gregoriana, i cui studenti provengono per circa il 30% da istituti religiosi e in quanto Università che i Papi affidano da 465 anni a un ordine religioso. Dopo aver dedicato una settimana al confronto con la vita consacrata nelle religioni dell’Asia (23-27 novembre), la Gregoriana propone ora quattro serate sulla vocazione e la vita consacrata, dal 2 al 10 dicembre, che in ottica interdisciplinare coinvolgeranno varie unità accademiche dell’Università. Si comincia mercoledì 2 dicembre con il convegno internazionale “Filosofia e vita consacrata”. Relatori: John Cottingham (Heythrop College London – St John’s College Oxford), Emmanuel Gabellieri (Università cattolica di Lione) e Gaetano Piccolo (Facoltà di Filosofia – Gregoriana). Gli incontri (i successivi sono nei giorni 3, 4 e 10), presso la sede di piazza della Pilotta 4 a Roma, avranno inizio alle ore 16. I programmi dettagliati sono disponibili su http://www.unigre.it/Univ/eventi/

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