BangadleshDue fratelli e una sorella di una famiglia cattolica di Dhaka, capitale del Bangladesh, sono stati gravemente feriti in casa durante un’aggressione da parte di tre uomini armati con pistole e coltelli. Ora sono in condizioni critiche all’ospedale di Dakha. Il fatto è accaduto ieri, come riporta l’agenzia cattolica asiatica Ucanews, esprimendo perplessità sulla valutazione della polizia che si sia trattato di un semplice furto. I cristiani sono una piccola minoranza in Bangladesh, circa lo 0,3% della popolazione, e negli ultimi mesi sono stati vittime di diversi attacchi e aggressioni di matrice fondamentalista islamica: tra i vari episodi, il ferimento del missionario italiano del Pime padre Piero Parolari e di un pastore protestante, decine di minacce ricevute da preti cattolici e operatori umanitari cristiani. Padre Albert Thomas Rozario, parroco della Chiesa del Santo Rosario a Tejagaon, non crede all’ipotesi del furto: “Gli aggressori avevano intenzione di uccidere e di terrorizzare la comunità cristiana”. “Sembra un attacco pianificato – osserva Nirmol Rozario, segretario dell’Associazione cristiana del Bangladesh – perchè gli aggressori usavano armi e machete. Molti attacchi ai danni di cristiani sono rimasti impuniti, questo può incoraggiare ancora di più gli estremisti”.

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