ComunanzaCOMUNANZA – Dalla Genesi In principio Dio creò il cielo e la terra.
E Dio disse: «Le acque brulichino di esseri viventi e uccelli volino sopra la terra, davanti al firmamento del cielo». Dio creò i grandi mostri marini e tutti gli esseri viventi che guizzano e brulicano nelle acque, secondo la loro specie, e tutti gli uccelli alati, secondo la loro specie. E Dio vide che era cosa buona. Dio li benedisse: «Siate fecondi e moltiplicatevi e riempite le acque dei mari; gli uccelli si moltiplichino sulla terra».
Aprendo la Bibbia troviamo subito, nelle prime pagine, le dichiarazioni fondamentali che gettano la luce della verità e come gli animali da Lui creati siano parte della Sua benedizione.
Un tempo, in occasione della festa di S. Antonio Abate, i contadini del paese aprivano le porte delle loro stalle affinché entrasse la protezione del Santo a favore delle bestie presenti, che rappresentavano una fonte di vita, sia come forza lavoro sia come risorsa alimentare. Sant’Antonio Abate, è il protettore degli animali domestici, del bestiame e del lavoro del contadino.
Domenica 17 Gennaio alle ore 15:00, nella piazza antistante la Chiesa di Santa Caterina anche quest’anno, in occasione della ricorrenza, verrà rinnovata la tradizionale benedizione degli animali che richiama molti cittadini affiancati dai loro più fedeli amici. Gli anni passati hanno visto molti fedeli partecipare con le più svariate tipologie di animali. Una tradizione molto sentita viste le origini contadine della località, che nonostante l’evoluzione industriale ha mantenuto quei principi e quel attaccamento ai valori religiosi e contadini di forte appartenenza comunitaria. Dopo la benedizione sugli animali, alle ore 17:00 la Santa Messa, dove sarà benedetto il pane in onore di S. Antonio e distribuito in cambio di offerte a sostegno delle opere caritative.

 

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