“Caro Papa Francesco, vorrei fare merenda con te…”. È una delle tante richieste pervenute al Papa nelle lettere dei bambini di tutti e cinque i continenti che ogni giorno affollano la casella postale del Santo Padre con quesiti e messaggi. Molti di questi – 259 per l’esattezza – sono stati raccolti insieme alle risposte del Pontefice in un libro edito dalla Loyola Press, casa editrice dei gesuiti con sede a Chicago, dal titolo “L’amore prima del mondo”.
Curatore del volume è il gesuita italiano padre Antonio Spadaro, direttore de “La Civiltà Cattolica”, editore è Tom Grath. In esso Francesco risponde ai quesiti posti da piccoli di età compresa tra i 6 e i 13 anni, provenienti da 26 paesi tra cui Albania, Cina, Nigeria, Filippine e anche scuole temporanee che ospitano profughi siriani.
La Loyola Press aveva già proposto nel maggio scorso l’iniziativa al Papa, che ha subito accettato. Nei mesi scorsi, poi – come informa la Radio Vaticana – padre Spadaro ha incontrato Bergoglio a Casa Santa Marta e il Pontefice ha così potuto rispondere alle lettere.
“Sono difficili queste domande” ha commentato sorridendo. In molte di esse i bambini sollevano in effetti questioni e preoccupazioni spinose, ad esempio sulla vita dopo la morte, la giustizia, l’importanza della famiglia, oppure lo interrogano su curiosità circa la sua vita quotidiana, esprimendogli la loro simpatia e il loro effetto e il desiderio di incontrarlo. Nel testo oltre alle domande dei piccoli, anche molti disegni che corredavano le diverse lettere.
“L’amore prima del mondo” verrà presentato al Papa da alcuni dei piccoli ‘autori’ – assieme all’intera collezione di lettere – il prossimo 22 febbraio, in un incontro privato in Vaticano. Qualche giorno dopo, il 25 febbraio, arriverà nelle librerie italiane edito da Rizzoli, e dal 1° marzo contemporaneamente in Italia, Spagna, Messico, Polonia, Indonesia, Filippine e India.
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