ACQUAVIVA PICENA – La tradizione vuole che nella notte tra il 9 e il 10 dicembre del 1294 degli angeli in volo, trasportassero la Santa Casa di Nazareth sulla cima di una collina coperta di allori a metà strada tra la città di Recanati e il suo porto; da allora ogni anno durante la notte tra il 9 e il 10 di dicembre in diverse località marchigiane della costa adriatica si accendono dei fuochi per ricordare questo avvenimento ed illuminare simbolicamente il percorso agli angeli. Nella serata anche la parrocchia San Niccolò di Acquaviva ha voluto dare il suo contributo a questa tradizione, nonostante il freddo e il gelo, accendendo una fochera presso il campo della chiesa di San Francesco alle ore 21. Dopo aver pregato insieme il rosario i partecipanti sono rimasti per un po’ a scaldarsi vicino al falò ridendo, scherzando e di tanto in tanto ravvivando il fuoco; a rendere ancora più bella la serata è stata la splendida vista di Acquaviva by night.
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