SANT’EGIDIO ALLA VIBRATA – Al Circo Massimo di Roma è andata in scena la manifestazione in difesa della famiglia e del diritto dei bambini ad avere una mamma e un papà, che ha visto la partecipazione anche di tante persone provenienti dalla Val Vibrata. Infatti, da Sant’Egidio alla Vibrata, alle ore 7.30 circa, un pullman di santegidiesi e civitellesi è partito in direzione della capitale per unirsi ai circa 1500 provenienti da tutta Italia, facendo tappa anche a Teramo dove altri si sono aggiunti: un viaggio, dunque, di ben 60 persone, tra le quali c’erano, oltre a dieci bambini, anche Don Aleandro, da Civitella del Tronto, la vicepresidente del forum abruzzese Paola D’Alesio e il responsabile diocesano di bioetica avv. Massimo Micaletti. A Roma era anche presente il sindaco di Sant’Egidio alla Vibrata Rando Angelini, da sempre sensibile e vicino a queste tematiche.

Ecco un commento sulla giornata da parte di uno degli organizzatori del pullman, Patrizio Alessandrini: “E’ stata una giornata perfetta e la temperatura ha giocato dalla nostra parte. Il Family Day è l’espressione più vera del popolo italiano, perchè profondamente radicato nella tradizione e nella fede cattolica, quella che fa grande questa nazione e che ha a cuore i propri figli e le sorti dell’umanità. Siamo felici di essere dei testimoni per i nostri figli di una fede che diventa cultura…speriamo che Dio ascolti il nostro grido che si è alzato e fermi queste barbarie”.

Un viaggio intrapreso, dunque, con lo scopo di difendere ciò che oggi non è più scontato e incontrastabile, quella verità “naturale” che oggi è diventata incertezza e che, paradossalmente, deve essere riaffermata.

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