Rivolgendosi poi ai bimbi festanti, il Pontefice, intervenendo a braccio dall’altare, li ha ringraziati per la visita e l’accoglienza. “Chiedo a Gesù – ha aggiunto – che vi faccia crescere con tanto amore, come lo ha avuto Lui. Con tanto amore per essere cristiani seri, per compiere il mandato che ci ha dato Gesù: amare Dio sopra ogni cosa e il prossimo come Dio ci ha amato”.
Ancora, il Santo Padre ha esortato i piccoli a rivolgere un pensiero “a tutte le persone che ci aiutano: suore, sacerdoti, maestri… Tutti quelli che ci aiutano a crescere”. Una “benedizione speciale” va poi a “mamme, papà e nonni”.
Uscendo dalla cattedrale, Francesco si è lasciato andare a saluti affettuosi ai ragazzi assiepati in entrambi i lati. Poi, a conclusione del breve incontro, un coro ha sorpreso il Papa regalandogli una canzone composta dagli stessi bambini. Al termine dell’esibizione, Bergoglio ha detto di “continuare così, cercando la bellezza, la creatività, le cose belle, le cose che durano sempre” e li ha incoraggiati a “non lasciarsi mai calpestare da nessuno.”
In ultimo, il sindaco di Morelia, Jesús Martínez Alfonso Alcázar, ha donato le chiavi della città al Pontefice, che si è subito trasferito nello stadio “José María Morelos y Pavón” per l’incontro con oltre 90mila giovani.
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