“Francesco segue i grandi insegnamenti della Chiesa ma, allo stesso tempo, ha cambiato molto il suo modo di comunicare il Pontificato. Non solo semplificando la figura del Pontefice ma anche raccontando storie e parabole. Pensiamo solo alle omelie a S.Marta in cui entra nei sentimenti delle persone attraverso il Vangelo. Possiamo infatti dire che sia un perfetto storyteller e che rappresenti pienamente una svolta dal punto di vista comunicativo”. Così monsignor Dario Edoardo Viganò, prefetto della Segreteria per la comunicazione della Santa Sede, a margine della presentazione del suo libro “Fedeltà è cambiamento – La svolta di Francesco raccontata da vicino”, organizzata ieri sera dalla Fondazione Biagio Agnes alla casa del cinema (Roma). Nel corso dell’incontro con i giornalisti, monsignor Viganò ha affrontato il tema dei cambiamenti che la comunicazione del Vaticano subirà nei prossimi anni. “Sono molti anni – ha affermato – che si parla di riforma. La necessità è sorta già nel 2000. La piattaforma digitale pretende di ripensare in maniera unitaria secondo il modello top down cercando di capire chi sono gli utenti, i nostri interlocutori. Faremo confluire in un unico portale i testi, la radio e i video. Abbiamo iniziato a fare dei gruppi di lavoro misti per mettere insieme tutte le cose belle che ci sono. I tempi della riforma sono da qui ai prossimi quattro anni. Questo sarà un anno importante perché ci sarà la fusione di tv e radio (Centro Radiotelevisivo Vaticano). L’idea non è tagliare ma passare agli investimenti e vogliamo che ogni euro speso abbia sia la forza comunicativa sia la venatura di missione apostolica. Per dare voce al Papa dall’interfaccia semplice ma dal sistema complesso”. Infine, monsignor Viganò ha dato la notizia che dal 19 marzo, s. Giuseppe e giorno della festa del papà, partirà l’account ufficiale “Franciscus” su Instagram.
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