Di Cristian Melatini Murri, foto di Marcello Vagnoni
CUPRA MARITTIMA – San Basso, vescovo di Nizza e martire, il cui corpo fu attraversato dai piedi alla testa da due lunghi chiodi, fu traslato, via mare nel Piceno da profughi nizzardi ed accolto poco sopra il porto della Cupra romana, così come la tradizione vuole in questo lunedì dell’angelo, la città di Cupra marittima festeggia una delle tre feste del Santo Patrono: San Basso.
Alle ore 10.00 la solenne celebrazione eucaristica presieduta dal Vescovo Carlo Bresciani e concelebrata tra gli altri da Don Armando Moriconi, Don Matteo Calvaresi. Mons. Bresciani ha evidenziato nella sua omelia come San Basso con la sua vita e morte abbia dimostrato obbedienza a Gesù Cristo.
Al termine della celebrazione Mons. Bresciani è uscito in processione per il paese con la reliquia del santo Basso benedicendo la città è il mare.
La giornata è stata poi scandita dalle Sante Messe quasi ad ogni ora. Quella delle sedici è stata celebrata da don Luigino Scarponi: moltissime le persone che in segno di affetto hanno voluto salutarlo e ringraziarlo della sua lunga permanenza a Cupra come Parroco; ma anche sentito il ringraziamento di don Armando Moriconi per avergli consegnato una comunità viva e fervida come da lui stesso affermato.
Molti i preparativi anche a livello civile che ha visto il centro della cittadina rivivere con il suo fulcro in Piazza Possenti. Affollati come non mai i cosiddetti ‘giochi di una volta’ con il ludobus tra le facce sbigottite, ma allo stesso tempo contente di bambini che, con non poca meraviglia, ascoltavano le voci narranti di qualche nonno che con la memoria scorreva qualche decennio della sua esperienza con quei giochi, per raccontarla ai nipoti. Avvincente è stata la gara ‘de la ngiucchetta’ che ha visto sfidarsi in Piazza Possenti i cugini Flammini Alessandro (primo premio) e Natascia (secondo premio) con l’assegnazione del nono trofeo dell’uovo d’oro.
Dopo anni di assenza è tornato lo stand del comitato san Basso delle frittelle di pane, nato in origine all’interno della festa del quartiere centro qualche anno fa: una bella modalità di aggregazione di amici desiderosi di mettersi in gioco per poter allietare la festa del proprio patrono. Non poteva mancare il tradizionale concerto serale quest’anno allietato dalla band ‘Vizi e virtù’ con uno spettacolo con Mirco Cerioni e musicisti di alto livello per gli amanti della musica di Vasco Rossi. La grande festa si è conclusa a sera tarda con i bellissimi fuochi pirotecnici, come da tradizione, ammirati che tutti gli organizzatori di feste di paesi limitrofi vengono a vedere per farli più belli e superarli!
Infine, a don Armando Moriconi alla sua prima esperienza da Parroco a Cupra Marittima alle prese con la festa del lunedì dell’Angelo, si è chiesto cosa lo avesse colpito in tutto questo fervore: la risposta netta ed essenziale è stata quella di aver vissuto una bella giornata di fede, di partecipazione di un popolo, legato alla sua tradizione che continua a riconoscersi ancora oggi nella fede a san Basso.
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