TERRA SANTA – “Alla luce della tragedia e dell’ingiustizia quotidiana perpetrata contro i palestinesi, non permettete che il governo degli Stati Uniti continui a fallire nel trovare una soluzione (al conflitto israelo palestinese, ndr.), ma, al contrario, ergetevi come i maggiori sostenitori della pace”. Lo ha detto il patriarca latino di Gerusalemme, Fouad Twal nel corso del vertice delle Chiese di Stati Uniti e Terra Santa che si è svolto ad Atlanta, il 19 aprile, sul tema “Perseguire la pace e rafforzare la presenza”. “Una delle nostre sfide principali – ha detto Twal rivolgendosi ai presenti – è di stare accanto a tutti coloro che cercano di trovare una soluzione ai problemi che danno origine a violenze, conflitti e guerre, come ad esempio la costruzione di nuovi insediamenti. I leader della Chiesa devono avere il coraggio di parlare a favore della giustizia e della libertà per gli ebrei e per gli arabi “. Il patriarca ha anche sottolineato la necessità di “combattere questa battaglia in un modo che sia coerente con la nostra identità cristiana”. Twal si è detto preoccupato per l’esodo dei cristiani. La sfida è “convincerli a restare per costruire il loro futuro in un paese in cui molti di loro si sentono emarginati e minacciati”. Da qui la necessità di “essere più creativi e più efficienti possibile nel fornire soluzioni ai problemi della formazione professionale, dell’impiego e delle abitazioni”. “La Chiesa deve fare crescere le energie di tutti gli uomini e le donne di buona volontà al servizio dell’educazione e dello sviluppo spirituale, politico ed economico, per costruire una cultura di pace e di rispetto reciproco che potranno garantire un futuro migliore per i nostri figli. In una regione dove costruire muri per separare gli uni dagli altri è la norma, la Chiesa si apre a tutti, indipendentemente dalla religione, sesso o nazionalità”.
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