SAN BENEDETTO DEL TRONTO – In due ore e mezza si è celebrata l’ultima seduta dell’attuale mandato amministrativo che prevedeva all’ordine del giorno un solo punto: l’esame e l’approvazione del rendiconto della gestione dell’esercizio finanziario 2015.
In apertura il presidente del Consiglio comunale Marco Calvaresi ha ringraziato i segretari generali che si sono susseguiti negli anni (Serafina Camastra, Fiorella Pierbattista ed Edoardo Antuono), il Sindaco, gli assessori, i consiglieri ed in particolar modo la vice presidente Giulietta Capriotti che lo ha coadiuvato nei cinque anni di mandato.
Il Sindaco Gaspari ha poi comunicato che l’assessore Luca Spadoni ha rassegnato le sue dimissioni in quanto candidato alla carica di Sindaco per le elezioni del prossimo 5 giugno e ha assicurato che non si procederà a surroga.
Nella sua presentazione, l’assessore al bilancio Roberto Bovara ha spiegato che il consuntivo presenta un avanzo di amministrazione di 2.834.730 euro, ha sottolineato che gli equilibri finanziari ed economici sono stati rispettati, sia per quanto riguarda la gestione di competenza che per quella dei residui grazie al rispetto dei limiti dei tempi medi di pagamento e dell’obiettivo del Patto di Stabilità.
Il consigliere Laversa (Socialisti italiani) ha ricordato che, nonostante i tagli pari a circa il 10% del bilancio comunale, si è fatto tanto. “Si poteva fare di più, ma si sta consegnando alla città un bilancio attivo, senza tagli al sociale. Leggo sui giornali che si vogliono tagliare i fondi per il trasporto scolastico, spero non sarà così”.
Il consigliere Liberati (Partito Democratico) ha sottolineato che l’Ente ha rispettato tutti gli equilibri e illustrato i punti di forza del documento in discussione: rispetto del patto di stabilità per il 2015, un bassissimo tasso di indebitamento, rispetto dei tempi di pagamento, ricorso all’anticipazione di cassa che ha fatto pagare meno interessi passivi. Benigni (capogruppo del Pd) ha espresso un giudizio positivo sul documento ricordando che l’avanzo economico è di oltre 2 milioni di euro.
Marinucci (Verdi) ha ricordato le azioni portate a termine in dieci anni dall’Amministrazione e dal proprio partito (che non sarà presente alla prossima tornata elettorale): dal piano delle antenne al piano energetico, dall’impegno per la raccolta differenziata passata dal 20% al 70% alle battaglie contro lo stoccaggio del gas portate avanti con i cittadini, due parchi nuovi in via Ferri e piazza Kolbe e la riqualificazione di molti altri, il conseguimento della Bandiera Blu per dieci anni consecutivi, il progetto di messa in sicurezza della discarica e, infine, l’approvazione del piano di gestione della Riserva Sentina. Sul tema della discarica, Gabrielli (Forza Italia – Pdl) ha ricordato l’impegno dell’Amministrazione Martinelli per il progetto per il teleriscaldamento, mai portato avanti, che avrebbe risolto il problema.
Nel suo intervento, il sindaco Gaspari ha affermato che i conti in ordine, il basso livello di indebitamento, la politica del rigore, la bassa spesa del personale sono le caratteristiche qualitative di questo bilancio.
Gaspari ha anche ricordato l’entità dei tagli, circa 9 milioni di euro in cinque anni, e le difficoltà a cui la maggioranza ha sempre fatto fronte portando avanti una gestione seria e oculata dei bilanci. “San Benedetto – ha concluso Gaspari – è una città che ha bisogno di essere guidata. Solo seguendola con tutto l’amore e la dedizione, si è potuto ottenere questo rendiconto e la destinazione dell’avanzo prima della scadenza naturale del mandato”.
Vesperini (Italia dei Valori) è intervenuto per ringraziare il Sindaco per “quanto fatto in dieci anni per la città con consapevolezza, correttezza, capacità e coerenza”. Anche la collega Del Zompo ha ricordato le iniziative svolte nel campo del sociale, in particolare delle pari opportunità, delega data dal Sindaco alla stessa Del Zompo, e augurato alla città che si possa proseguire su questa strada. Ringraziamenti bipartisan sono stati rivolti dall’aula al nuovo collegio dei revisori dei conti.
Si è proceduto poi alla discussione e all’approvazione del bilancio, approvato con 13 sì, 7 no, 2 astenuti (Pellei e Calvaresi) e un non voto (Pezzuoli).
Prima della chiusura dei lavori, la vice presidente Giulietta Capriotti ha voluto salutare l’aula con un discorso con il quale, oltre a ricordare l’ex assessore Domenico Mozzoni, ha anche lanciato un appello: “Sembra quantomai necessario, oggi, recuperare la dimensione umana dell’attività di amministratore pubblico che rischiamo di smarrire, spesso trascinati da polemiche, ripicche, invidie, rabbie che non hanno altro risultato che creare il deserto, nelle relazioni politiche e in quelle umane. Un deserto che poi risulta molto difficile da far rifiorire”.
Il capogruppo del Pd Claudio Benigni ha voluto ricordare un altro consigliere comunale, Eleonora Marcelli, scomparsa in giovane età diversi anni orsono, che diede vita ad esperienze importanti come l’associazione “Truentum”, e ha rivendicato il valore di tante azioni portate avanti dall’Amministrazione che ha definito “una stella polare per le persone più fragili”. Ha aggiunto: “Forse non si sono realizzate opere faraoniche, si poteva fare di più e meglio, ma è sempre più facile criticare che governare”. Emanuele Rosetti (Movimento 5 Stelle) si è augurato che il prossimo Consiglio comunale dedichi il proprio lavoro al bene della città e della comunità.
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