“L’agricoltura familiare libera i contadini ed i consumatori dalla schiavitù imposta dalle multinazionali dell’agroalimentare e dalla fame di milioni di uomini e donne, salvaguardano le biodiversità, le colture e le culture dei diversi popoli e Paesi, nel pieno rispetto e custodia del Creato”. Lo scrive monsignor Nunzio Galantino, segretario generale della Cei, in un messaggio “d’incoraggiamento” inviato alla Campagna “Abbiamo Riso per una cosa seria” che si svolge dal 9 al 18 maggio. L’iniziativa, giunta alla 14ª edizione, è promossa da Focsiv-Volontari nel mondo, insieme a Coldiretti e alla Fondazione Campagna Amica, con il patrocinio del ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali e la diffusione nei Centri missionari diocesani della Cei Missio. L’agricoltura familiare, afferma monsignor Galantino, “è un modello che restituisce alla comunità il diritto di produrre, prima di tutto, gli alimenti necessari al proprio sostentamento e, poi, può avviare un processo di sviluppo territoriale che conduce alla democrazia alimentare e, più in generale, all’ecologia integrale”.
L’iniziativa unisce per la prima volta gli agricoltori italiani, i contadini delle aree più povere del mondo ed i consumatori consapevoli per un unico obiettivo: il diritto al cibo e la dignità di chi lavora la terra, contro l’abbandono della terra, il caporalato e la schiavitù di chi sottopaga i prodotti agricoli e il lavoro nei campi. Un progetto che sostiene in Italia il “Villaggio solidale”, realizzato insieme a Coldiretti in Puglia, per dare ospitalità agli immigrati sottraendoli allo sfruttamento del caporalato, garantendo loro un regolare contratto di lavoro per la raccolta stagionale del pomodoro nelle imprese agricole Coldiretti e nelle aree più povere del mondo 38 interventi dei soci della Focsiv di agricoltura familiare a favore di 114.248 famiglie di contadini. Il 14 e 15 maggio in mille piazze, nelle parrocchie italiane e nei mercati di Campagna Amica circa 4mila volontari offriranno pacchi di riso “Roma” 100% italiano della filiera agricola italiana, per una donazione minima di 5 euro. Si può anche donare tramite un sms al 45594.
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