“Stia tranquillo, padre, in paradiso ci si va anche senza sapere a cosa servono le nunziature!”. Così monsignor Giovanni Tonucci, arcivescovo-prelato di Loreto, si rivolse una volta ad un religioso che polemizzava sull’esistenza delle nunziature. Il presule riporta l’indicativo episodio nella prefazione del manuale di divulgazione sulla diplomazia pontificia di Matteo Cantori, dal titolo “La diplomazia pontificia: aspetti ecclesiastico-canonistici”, edito da Tau Editrice. “Si tratta di un ausilio allo studio delle rappresentanze vaticane, utile tanto agli esperti della materia quanto anche ai neofiti del diritto”, informa la casa editrice. Il libro verrà presentato martedì prossimo, 17 maggio, alle ore 17, a Roma, presso la Sala “Guglielmo Marconi” di Radio Vaticana. All’evento, oltre all’autore, partecipano monsignor Tonucci e Pierre-Yves Fux, ambasciatore della Confederazione Elvetica, accreditato presso la Santa Sede. Modera l’incontro Fabio Colagrande, giornalista e conduttore della Radio Vaticana. Matteo Cantori, classe 1989, giunto al termine dell’iter universitario, ha deciso di difendere una tesi sugli aspetti ecclesiastico-canonistici della diplomazia pontificia; il desiderio era quello di riannodare i fili di un discorso di analisi storico-giuridica dell’argomento stesso, a coronamento degli studi in legge. Ha predisposto così tre capitoli, ciascuno dei quali termina con un’appendice per il riepilogo e l’approfondimento di qualche tematica specifica. Successivamente, i tre capitoli della tesi di laurea (storico, giuridico, di rapporto con le organizzazioni internazionali) sono stati rivisti, modificati, in alcuni punti, ampliati, al fine di poter offrire uno strumento di ausilio allo studio delle rappresentanze pontificie.
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