Il pontificato di Benedetto XVI è stato oggetto di numerose analisi su questioni specifiche, ma non ancora di un bilancio storico complessivo. È quanto si propone il volume “Oltre la crisi della Chiesa. Il pontificato di Benedetto XVI” (Lindau) di Roberto Regoli, direttore del Dipartimento di Storia della Chiesa della Pontificia Università Gregoriana. Che spiega: “Credo che la caratteristica del volume sia l’operazione inedita di “storicizzare”, cioè leggere il pontificato nel contesto ecclesiale e sociale del periodo, come pure sulla più ampia storia del Papato contemporaneo. Inedita, anche se non esaustiva, è l’analisi offerta sulla diplomazia pontificia”. Lo studio dedica ampio spazio non solo alla valutazione esteriore (pontificato espansivo o depressivo?), o a questioni specifiche (crisi degli abusi sui minori, cammino ecumenico, ecc.), ma fa emergere le grandi problematiche riguardanti la vita interna della Chiesa. “In fondo – continua l’autore – c’è una sfida del pontificato e di chi vuol interpretarlo: può una visione teologica farsi linea di governo? E se sì, quali adattamenti deve escogitare? E, se non vuole adattarsi, è fonte di sole fibrillazioni o preludio di stravolgimenti di assetti di equilibrio per un nuovo ordine? I fattori in gioco da valutare sono tanti”. L’opera sarà presentata venerdì prossimo, 20 maggio, alle ore 18, presso l’aula magna della Pontificia Università Gregoriana, dove Joseph Ratzinger insegnò nel 1972-‘73. Dopo gli indirizzi di saluto di p. Nuno da Silva Gonçalves, decano della Facoltà di Storia e Beni culturali della Chiesa nominato prossimo rettore dell’Università, interverranno monsignor Georg Gänswein, prefetto della Casa Pontificia, e lo storico Andrea Riccardi, fondatore della Comunità di Sant’Egidio. Introduce e modera l’incontro Paolo Rodari, vaticanista di “La Repubblica”. Sarà presente l’autore.
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