di Patrizia Neroni
ACQUAVIVA PICENA – Ad Acquaviva Picena nei giorni 23 e 24 luglio si è svolto il 15° Torneo di calcio “Città di Acquaviva Picena” 12° Trofeo Nicholas Girolami. Gli organizzatori, Luigi Neroni responsabile del settore giovani dell’Acquaviva Calcio e Claudio Forti gestore del Centro Sportivo “La Castagna”, hanno voluto fortemente un evento come questo per far capire ai bambini e ai ragazzi che il calcio, ma anche tutto lo sport in generale, è fatto di impegno, passione, onestà e divertimento. Lo scopo principale è l’aggregazione. I bambini e i ragazzi imparano così che insieme ci si diverte, si cresce e che facendo squadra si è migliori. Neroni e Forti intendono conservare e consegnare ai ragazzi, la sana passione per il calcio che a loro volta è stata tramandata dai giocatori del passato quelli che con le loro acrobazie in campo facevano sognare tutti: uomini, giovani, donne, anziani e bambini. L’intento è quello di far capire ai ragazzi d’oggi che i nomi dei grandi calciatori in un’epoca ormai trascorsa sono tutt’ora nel cuore della gente per le loro doti in campo e non per il gossip legato alle loro vicende private.
“In questo torneo”, hanno sottolineato Neroni e Forti, “giocano tutti nessuno rimane in campo per l’intera partita e nessuno rimane in panchina per l’intera partita. Non viene nemmeno stilata una classifica finale, la medaglia viene consegnata a tutti gli iscritti. Indipendentemente dal risultato.”
Le squadre che hanno disputato le partite sono state: 1. Bar Belvedere, 2. Ristorante 1941, 3. Edil Felicioni, 4. Piunti Costruzioni, 5. Elettromeccanica 2C, 6. Movinox, 7. Supermercato Coal, 8. La Vespa d’Oro. I bambini e i ragazzi sono stati suddivisi per fasce di età.
Alla manifestazione erano presenti anche il sindaco di Acquaviva Rosetti e il vice sindaco Balletta, il presidente della Polisportiva Ragnola Curzi e l’arbitro Rapetti. Presente anche il papà e la sorella di Nicholas Girolami, il bambino tesserato dell’Acquaviva a cui è dedicato il trofeo, Sante e Morena. Dopo i saluti delle autorità e l’ascolto dell’Inno Nazionale si è dato il via agli incontri.
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