Sarà il prefetto per la Segreteria della comunicazione della Santa Sede, monsignor Dario Edoardo Viganò, ad aprire giovedì 24 novembre a Verona (Cattolica Center, via Germania 33) il sesto Festival della dottrina sociale. “In mezzo alla gente” è lo slogan di quest’edizione, che durerà fino a domenica 27 e vedrà la presenza, tra gli altri, del segretario generale della Cei, monsignor Nunzio Galantino, dell’economista Stefano Zamagni e del sottosegretario alla Giustizia Cosimo Ferri. Prevista pure la partecipazione del ministro della Salute Beatrice Lorenzin. “‘In mezzo alla gente’ significa dire no alla paura e sì alla fiducia, no alla difesa e sì al dialogo, no all’isolamento e sì alla condivisione”, spiega monsignor Adriano Vincenzi, presidente della Fondazione Toniolo di Verona e coordinatore del Festival. La manifestazione si pone come un intreccio tra alcuni attori della vita sociale: imprenditori, avvocati, medici, operai, commercialisti, giovani, insegnanti. Da questi incontri può nascere una nuova progettualità: “Come oggi si percepisce la sfiducia, perché non potremmo invece far percepire la fiducia? Proviamo a cambiare la percezione della realtà”, suggerisce mons. Vincenzi. Per far ciò occorre qualcosa di nuovo, “che non sarà il risultato dell’isolamento, ma un bene che esce dalla dimensione relazionale. Il futuro si gioca su questo: mettere in relazione le buone pratiche, l’operatività virtuosa, la creatività, e con questo costruire quel che ancora non c’è”. Il Festival sarà sui social con gli hashtag #DSC2016 #InMezzoAllaGente .
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