DIOCESI – Pubblichiamo la lettera dalla Caritas diocesana
“Carissimi, oltre la vicinanza a tanti fratelli e sorelle che necessitano di aiuto, l’emergenza sisma chiede alle nostre comunità l’accoglienza a tanta gente ospitata nelle strutture ricettive della costa e la presenza presso le parrocchie segnate dal terremoto nella zona interna.
Non è facile farsi prossimo a chi ha perso persone e cose, a chi vive un forte smarrimento e senso di incertezza, a chi sente più la paura che la speranza, per questo motivo abbiamo pensato ad un momento di preghiera per tutti i volontari della diocesi.
Ci incontreremo per pregare insieme giovedì 17 novembre alle ore 21.00 presso il Monastero delle Clarisse a San Benedetto del Tronto.
Madre Teresa di Calcutta, proclamata santa lo scorso 4 settembre, diceva che l’Adorazione intensifica l’amore per i poveri: “Abbiamo bisogno di cibo continuo. Per questo cominciamo la giornata alle quattro e mezzo del mattino. Abbiamo la Messa, la comunione, la meditazione… Poi, alla sera, in tutte le nostre case, abbiamo un’ora di adorazione. Prima eravamo solite dedicarvi una sera alla settimana. Poi, con decisione unanime, si è stabilito di fare un’ora di adorazione tutte le sere. Viene esposto il Santissimo Sacramento, e tutte le suore, comunitariamente (facciamo tutto comunitariamente), fanno un’ora di adorazione. É questa una grande sorpresa per me: siamo, infatti, tutte e ciascuna molto occupate; abbiamo tante cose da fare per la nostra gente. Eppure quest’ora di adorazione non è un’ora sottratta al lavoro per i poveri. Facciamo tutte le nostre ore di servizio pieno per i poveri. Quest’ora di adorazione trascorsa davanti a Gesù non toglie nulla al nostro servizio. Ci ha avvicinate le une alle altre, ha intensificato il nostro amore per i poveri, ha reso la presenza di Cristo più viva, più reale, qualcosa che veramente ci unisce”.
Ci auguriamo che in ogni comunità parrocchiale, la Caritas, oltre ad attivare un gruppo di volontari per l’ascolto, la preghiera, l’animazione nei vari Hotel, proponga durante l’Avvento momenti di preghiera, specie per i fratelli e le sorelle in difficoltà che incontriamo, coscienti come siamo che senza Cristo possiamo far nulla”.
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