DIOCESI – Risa, giochi, riflessioni, risate… quanti giovani, educatori, cuochi, sacerdoti, genitori sono passati per le case “campi scuola” di Foce di Montemonaco.
Adesso quei momenti sembrano lontani e purtroppo i tempi per tornare alla normalità non saranno brevi.
Grazie a Don Luca Rammella, responsabile diocesano delle strutture, vi possiamo mostrare le immagini che ci arrivano direttamente da Foce, dove anche raggiungere le case è possibile solo grazie al supporto prezioso dei vigili del fuoco.
Infatti durante il percorso, come vi possiamo mostrare dalle immagini, sono tanti i detriti lungo la strada.

Don Luca commenta: “Nella struttura Foce2 la situazione dei dormitori è la stessa di prima del sisma del 30 ottobre. Il tetto purtroppo è lesionato e con le intemperie rischia di cedere.
Il refettorio invece è completamente inagibile e probabilmente sarà da demolire.
La struttura Foce1 presenta danni ancora in fase di valutazione da parte degli organi preposti.
La Chiesa di San Bartolomeo è inagibile e presenta diverse lesioni.
A Vallegrascia infine è agibile solo una piccola parte della struttura.”

Don Luciano Paci commenta: “Non mi piace  la situazione che si è creata nelle case dei campi scuola della diocesi.
Mi auguro tanto che ci sia la volontà di metterle in agibilità il prima possibile per dar modo ai giovani e alle famiglie di passare dei giorni ricchi di esperienza di comunione, di condivisione, di nutrimento spirituale e umano.”

Anche se i tempi non saranno brevi, confidiamo che presto questi luoghi torneranno abitati dalla gioia e dall’allegria dei ragazzi della nostra diocesi.

 

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