Di Teo Amatucci
CASTIGNANO – La notte di Natale la comunità di Castignano ha celebrato la messa di mezzanotte nella chiesa di Sant’Egidio. “Finalmente a casa” così ha dato inizio alla celebrazione Don Tiziano Napoletani dopo aver fatto l’ingresso solenne dalla porta centrale e incensato tabernacolo altare e comunità.
La chiesa era stata chiusa due anni fa per aggiustare il tetto, poi dopo gli ultimi eventi sismici è stata rinviata la riapertura. Ma la caparbietà e la maestria del parroco aiutato da tutta la comunità, hanno fatto sì che il 24 mattina la chiesa era vestita a festa pronta per “far posto a Gesù”.
Questa notte a Castignano è stata inoltre accolta una nuova bambina dalla comunità. I genitori hanno infatti deciso di farle ricevere il battesimo proprio la note di Natale. In quest’occasione a Castignano è stata celebrata la messa con un Gesù Bambino vero.
Nell’omelia Don Tiziano ha ricordato che ci sono molte comunità senza casa a causa del terremoto e questo scarnifica il nostro cuore. “La Chiesa è come corpo mistico di Cristo quando le membra soffrono soffre tutto il corpo”. Ma la luce del Natale infonde speranza nei cuori di tutte le comunità anche quelle in maggior difficoltà.
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