AcquavivaDi Patrizia Neroni

ACQUAVIVA PICENA – Ad Acquaviva Picena giovedì 2 febbraio, festa della Presentazione di Gesù al tempio conosciuta anche con il nome di Candelora, sono state celebrate due Messe, una alle 8:30 e l’altra alle 21:00 durante le quali sono state benedette le candele. Alle 21:00 in particolar modo le candele sono state benedette sulla terrazza del “dopolavoro” da Sua Eccellenza Mons. Gervasio Gestori. In seguito i fedeli si sono diretti nella chiesa di san Niccolò per la Celebrazione Eucaristica presieduta dal vescovo Gervasio e concelebrata da don Alfredo e padre Claudio con l’assistenza del diacono Giovanni. Nell’omelia il vescovo Gestori ricollegandosi al brano del Vangelo si è soffermato sulle figure di Anna e Simeone: “ Simeone e Anna erano due anziani che avevano la capacità di sognare, non un sogno fantasioso, ma un sogno speranzoso. Presero in mano il bambino e lo mostrarono ai presenti nel tempio, nel farlo erano pieni di gioia perché sapevano bene cosa quel bambino rappresentasse per il mondo intero. Ecco quello che è importante trasmettere agli altri: la speranza e la gioia. Anche quando si è anziani si può fare questo. Io conosco molti anziani che sono gioiosi che pregano e sperano, anziani che riescono a sognare come il vecchio Simeone e Anna. E poi c’era Maria che osservava tutto ciò succedeva intorno a lei e meditava queste cose nel suo cuore”.
Al termine della santa Messa è stato donato un piccolo regalo al vescovo Gervasio per via del suo recente compleanno e poi tutti i presenti hanno intonato “Tanti auguri”.

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