SAN BENEDETTO DEL TRONTO – L’antieuropeismo non fa breccia al liceo scientifico Rosetti che continua a credere fermamente in un’Europa Unita, non per puro idealismo, ma perché riscontra l’impatto positivo che l’assimilazione di altre culture e di metodi d’insegnamento diversi produce nei suoi studenti che hanno avuto l’opportunità di farne esperienza.
Fatti alla mano, l’istituto fa un primo bilancio delle iniziative Erasmus svolte e annuncia quelle che, nei prossimi mesi e con diverse modalità, saranno vissute da altri allievi. “Sono decine gli studenti e numerosi i docenti coinvolti nelle diverse esperienze- afferma la professoressa Anna Nardecchia, che sta curando il complesso sistema di scambi. Si è concluso il progetto ERASMUS KA1 “4S+ – PLUSmart Social SustainableSkills for a VET Mobility Experience” coordinato dalla Provincia di Ascoli Piceno, che ha offerto la splendida opportunità di svolgere, senza alcun onere finanziario, attività di stage lavorativo per un mese all’estero a dodici studenti che sono così entrati in contatto con il mondo del lavoro in un contesto internazionale. MARSIOLA TROQE , CHIARA MALAVOLTA, SARA CONTI hanno fatto la loro esperienza a Ostrava, nella Repubblica Ceca; KRISTI HOXHA , ENRICO SCIPI, EMILIA PANZARINO, VIVIANA TRENTO E CHIARA VALTORTA a Portsmouth in Inghilterra; LAURA BALLONI E LAURA FERRARI a Bournemouth in Inghilterra; ANDREA GIOVANNI PARATO e DAVIDE VAGNONI a Abergele in Galles. L’esperienza sarà replicata nei prossimi mesi da altri alunni meritevoli, individuati grazie a test di selezione.
Ricordiamo inoltre che da due anni il Rosetti è partner, insieme ad altri sette paesi europei (Romania, Polonia, Danimarca, Lituania, Ungheria, Grecia, Portogallo) nel progetto ERASMUS KA2“ Math AroundUs – MAU”che ha visto un ben più ampio coinvolgimento di studenti, famiglie ed insegnanti. Siamo partiti a gennaio del 2016, quando le attività didattiche connesse con il progetto si sono svolte presso il nostro liceo: abbiamo accolto in classe e nelle nostre famiglie 21 studenti e 14 insegnanti provenienti dai paesi partner. Altrettanti sono stati gli studenti italiani accolti, a loro volta, negli altri paesi insieme ai loro insegnanti: Benedetta Bruni, Benedetta Novelli e Alessandro Sacchini (oggi studenti universitari) con le insegnanti Anna Nardecchia e Rita Acciarri a Cluj Napoca in Romania nell’ ottobre 2015; Giorgio Santanatoglia, Elisa Cocci e Andrea Ascani, insieme all’insegnate Ersilia Marinelli a Copenaghen in Danimarca nel marzo 2016; Alessio Cosenza, Lorenzo Rosini e Kristi Hoxha con le insegnanti Anna Nardecchia e Filomena Nespeca a Gloglow Malopolski in Polonia nel maggio 2016; Laura Balloni, Elisa Di Lorenzo e Polly Anne Crowther insieme alle insegnanti Paola i Baldini e Filomena Nespeca ad Utena in Lituania nell’ottobre 2016; Chiara Malavolta, Matteo Ceroni e Davide Vagnoni insieme agli insegnanti Anna Nardechia e Nuccio Mozzicato a Budapest in Ungheria tra fine novembre e dicembre 2016; Damiano Stramaccioni, Diletta Paci, Katy Martoni insieme agli insegnati Francesca Nanni e Nuccio Mozzicato a Volos in Grecia nel gennaio 2017. Il viaggio conclusivo dell’intero progetto si svolgerà il prossimo maggio ad Almada in Portogallo e vedrà la partecipazione degli studenti Elena Staccia, Giacomo Malavolta e Leonardo Basili insieme alle docenti Anna Nardecchia e Rita Acciarri.
Tutta la scuola, nelle sue varie figure (la Dirigente Stefania Marini ed il DSGA Carla Mariani in prima fila), lavora per questo obiettivo, formare donne e uomini del domani consapevoli del fatto che l’apertura alle esperienze culturali ed umane pone le basi per formare individui migliori“.
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