Quattordici spettacoli in prima nazionale assoluta e un progetto speciale animeranno le vie, i teatri, le chiese di Ascoli Piceno dal 5 all’11 giugno per la quinta edizione del Festival “I teatri del sacro”. Tra i vincitori: “Le Belle Bandiere” di Elena Bucci e Marco Sgrosso con un lavoro sul Paradiso Perduto di Milton, la compagnia di danza “Abbondanza/Bertoni” con un’affascinante coreografia ispirata alla figura dell’arcangelo Gabriele, Maurizio Donadoni alle prese col Secretum di Petrarca, le giovani compagnie “Maniaci d’amore” e “Vuccirìa Teatro” in scena con due sorprendenti drammaturgie originali e Giovanni Scifoni, in un divertente monologo sull’amore e il sesso. A completare l’elenco delle compagnie in scena a giugno: “I primi cinquant’anni” di Walter Leonardi, il rito dell’ “affruntata” raccontato da Laura Magni, Roberto Anglisani con un testo su Giobbe a firma di Francesco Niccolini, la “fidelity card” miracolosa di Nella Tirante, la musica del “Piccolo canto di resurrezione” di Musicali si cresce, “L’Angelo” di Erbamatta, il Martin Lutero della compagnia Il ServoMuto e la danza leggera e poetica di Twain con Little Something. Premiato come progetto speciale “La festa d’ognissanti” della compagnia Malalingua: uno spettacolo itinerante che con ironia condurrà gli spettatori in un viaggio nei secoli tra santi, martiri e miracoli. “I teatri del sacro” è un’iniziativa di Federgat in collaborazione con Acec, Fondazione comunicazione e cultura, Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali della Cei, con il sostegno del Mibact.
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