Di Giuseppe Mariucci
MONTELPARO – Dopo la Chiesa di Santa Maria Novella e quella di San Gregorio Magno, anche la Torre Campanaria del Complesso Conventuale di Sant’Agostino in Montelparo è in fase di messa in sicurezza!
Un gruppo di Vigili del Fuoco, proveniente dal Comando Provinciale di Lecce, ha iniziato oggi i lavori che porteranno alla sicurezza del Complesso summenzionato.
Nel caso di Sant’Agostino è soltanto la torre campanaria ad avere necessità di tali attenzioni!
Abbiamo sentito il Sindaco di Montelparo (il Comune è, infatti, proprietario del complesso dopo che, nel 1861-1862, i padri Agostiniano lasciarono il paese per la soppressione degli ordini religiosi), Marino Screpanti, circa gli sviluppi dei lavori.
Lo stesso ci ha confermato che la Chiesa, a parte la torre campanaria, non avrà bisogno di messa in sicurezza, ma i tempi della riapertura per l’uso ai fini liturgici di questo complesso, da sempre fondamentale per la comunità montelparese, sono tuttavia quanto mai incerti!
Vogliamo ricordare che, tra le altre eccellenze artistiche, qui si trova uno dei più preziosi organi della regione recentemente restaurato: il “Cioccolani”! Sono qui anche le spoglie del Martire San Paolino compatrono del Comune di Montelparo! E, per non parlare delle numerose tele che sovrastano i vari altari laterali oltreché l’altare maggiore, un reperto eccezionale risulta essere anche la Stella che, dal 1703 con i suoi 180 lumini ad olio nella notte di Natale e per l’Epifania, s’illumina e s’innalza letteralmente “sbucando” fuori luminosissima da dietro l’altare, e con le luci della navata tutte spente, per l’incanto e la meraviglia dei sempre numerosi fedeli presenti!
All’interno dell’ex-convento, poi, si trova anche un eccezionale Museo Attrezzato d’Arte Sacra, recentemente visitato anche dal Vescovo Carlo Bresciani!
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