Un doppio appello: per il “drammatico evento” di San Pietroburgo e per l’“inaccettabile strage” in Siria. A rivolgerlo è stato il Papa, al termine dell’udienza, prima dei saluti ai fedeli di lingua italiana.
“Il mio pensiero va in questo momento al grave attentato dei giorni scorsi nella metropolitana di San Pietroburgo, che ha provocato vittime e smarrimento nella popolazione”, le parole di Francesco: “Mentre affido alla misericordia di Dio quanti sono tragicamente scomparsi, esprimo la mia spirituale vicinanza ai loro familiari e a tutti coloro che soffrono a causa di questo drammatico evento”. “Assistiamo inorriditi agli ultimi eventi in Siria”, ha proseguito il Papa, esprimendo la sua “ferma deplorazione per l’inaccettabile strage avvenuta ieri nella provincia di Idlib, dove sono state uccise decine di persone inermi, tra cui tanti bambini”. “Prego per le vittime e i loro familiari e faccio appello alla coscienza di quanti hanno responsabilità politiche, a livello locale e internazionale – l’appello di Francesco – affinché cessi questa tragedia e si rechi sollievo a quella cara popolazione da troppo tempo stremata dalla guerra. Incoraggio, altresì, gli sforzi di chi, pur nell’insicurezza e nel disagio, si sforza di far giungere aiuto agli abitanti di quella regione”.
0 commenti