Domenica 30 aprile l’incontro con Papa Francesco in piazza San Pietro darà inizio alle celebrazioni per i 150 anni dell’Azione cattolica italiana. “#AC150 Futuro Presente” il titolo dell’evento, “un’occasione unica per fare memoria grata della storia che ci ha preceduto, ringraziare per questo tempo straordinario che ci è donato ora e progettare un futuro ancora più bello”, dice Matteo Truffelli, presidente nazionale Ac, presentando a Roma, nella sede storica dell’associazione, la XVI Assemblea nazionale “Fare nuove tutte le cose. Radicati nel futuro, custodi dell’essenziale”, che dal 28 aprile al 1° maggio porterà nella capitale da tutta Italia 1500 persone, tra delegati chiamati a eleggere il nuovo Consiglio nazionale (1.200), uditori e ospiti. “Siamo contenti – afferma Truffelli – che l’incontro con il Santo Padre avvenga all’indomani del suo viaggio in Egitto che ‘accompagneremo’ con la preghiera e con il nostro affetto, preparandoci ad ascoltare le indicazioni che vorrà offrirci per il nostro percorso dei prossimi anni”. Il viaggio di Francesco, “si ‘incastra’ fra i nostri due appuntamenti associativi”, osserva il presidente di Ac riferendosi al II Congresso internazionale sull’Ac, promosso il 27 aprile dal Forum internazionale di Azione cattolica (Fiac) nell’Aula del Sinodo in Vaticano – che prevede anch’esso la partecipazione del Papa – cui seguirà venerdì 28 la VII Assemblea elettiva Fiac, chiamata a eleggere i componenti del nuovo Segretariato.
L’incontro del 30 aprile, al quale sono previsti 70-80mila partecipanti, prosegue, “sarà occasione per ringraziare Francesco di ciò che sta facendo, accogliere le sue indicazioni, festeggiare il nostro 150° di fondazione non in chiave celebrativa ma per cercare di dare profondità al nostro impegno: nel futuro ma anche nel presente, un impegno quotidiano per la nostra Chiesa e per il nostro Paese”.
Anche la nostra diocesi parteciperà alla giornata del 30 aprile con diversi pullman.
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