GROTTAMMARE – Una cerimonia saluterà domattina il restauro della “Metamorfosi” di Pericle Fazzini: alle ore 10.30, alcune scolaresche di Grottammare si ritroveranno in piazza Fazzini insieme al sindaco Enrico Piergallini e altre autorità comunali per la restituzione dell’opera alla Città.
Parteciperanno all’iniziativa il Maestro Restauratore dott. Antonio Mignemi, il funzionario della Soprintendenza alle Belle Arti e Paesaggio delle Marche Pierluigi Moriconi, il nipote dell’artista Emanuele Buzzanca Fazzini e lo studioso di Pericle Fazzini Gianluca Traini.
Il bronzo donato dall’artista grottammarese alla propria Città nell’ottobre del 1984, è stato oggetto nelle ultime settimane di una importante opera di manutenzione straordinaria per riparare la lesione causata da un evento accidentale, aggravata da microfratture interne rilevate su uno dei bracci che compongono l’opera.
L’indennizzo liquidato dall’assicurazione ha permesso di realizzare il lavoro a costo zero per le casse comunali (15.006 €, iva compresa).
Durante la presentazione dell’evento avvenuta nei giorni scorsi, il nipote di Pericle Fazzini, Emanuele Buzzanca, ha ricordato la genesi dell’opera, riconducibile all’amicizia tra il nonno e la committente, Jacqueline Kennedy: la “Metamorfosi” nasceva per essere posizionata a Dallas, nei pressi del luogo dell’assassinio del presidente John Fitzgerald Kennedy. Alla sommità dell’opera, infatti, è ben visibile tra i vuoti del bronzo il profilo del presidente americano assassinato nel 1963.
Il progetto però non fu mai realizzato.
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