MACERATA – Sono oltre 150 i pullman provenienti da tutta Italia in occasione del 34° Pellegrinaggio Macerata-Loreto che partirà sabato 9 giugno dallo stadio Helvia Recina di Macerata.
A dare il via ufficiale al pellegrinaggio sarà l’arrivo della fiaccola della pace da Roma.
Benedetta dal Papa mercoledì dopo l’udienza in piazza San Pietro, la fiaccola giungerà dopo 311 chilometri di staffetta a opera di venti atleti appartenenti a gruppi sportivi marchigiani e pugliesi che si alterneranno nella corsa verso Macerata.
Tappe intermedie per i tedofori, da Roma a Macerata, saranno Terni nella serata di giorno 6, la Cattedrale di San Lorenzo a Perugia l’indomani, la tomba di San Francesco ad Assisi e San Severino giorno 8.
La messa che sarà celebrata sabato alle 20.30 dal prefetto della Congregazione per il Clero mons. Mauro Piacenza all’Helvia Recina di Macerata darà ufficialmente il via al cammino verso Loreto.
“Tra le testimonianze che arricchiranno il pellegrinaggio – preannunciano gli organizzatori – ci sarà quella di Lorenzo Minotti, ex nazionale azzurro di calcio e ora dirigente cesenate, l’ex tennista Mara Santangelo, e lo scrittore Fabio Salvatore, malato da dieci anni, che farà il cammino per chiedere alla Madonna la grazia della guarigione”.
Il comunicato dell’organizzazione del pellegrinaggio ci fa scoprire i numeri di quest’anno:
– 2.700 volontari per assicurare un buon andamento dei numerosi servizi.
– 150 pullman (numero aggiornato al 4 giugno), con presenze da Cuneo, Chioggia, Mantova, Livorno, Foggia, Chiavari, Potenza e ben 2 torpedoni dalla Svizzera.
In dettaglio:
– In segreteria sono state coinvolte 300 persone, mentre per il servizio accoglienza è stato toccata quota 800, con giovani, provenienti oltre che dalle Marche, anche da Abruzzo, Emilia Romagna e Lombardia.
– 100 persone impiegate nel coro,
– 130 Persone nel servizio liturgico (con 18mila ostie da utilizzare),
– 30 persone per l’accoglienza autorità ed ospiti,
– 100 persone per l’allestimento stadio,
– 30 persone per l’ufficio stampa,
– 450 volontari tra personale medico e paramedico (tra cui 50 medici), con l’impiego di 60 ambulanze e la presenza di due postazioni mediche avanzate
– dieci punti di primo intervento e quindici postazioni mobili;
– 30 i pulmini del servizio accoglienza mobilie, messi a disposizione da volontari privati, con l’aggiunta di undici pullman di linea in partenza da Chiarino.
– L’amplificazione sarà dotata di ben 16 squadre per oltre 250 persone, mentre sono 30 le persone tra podisti, accompagnatoti e speaker impiegate con la fiaccola della pace.
– Ben 170 le presenze che giungeranno da Pesaro per curare il servizio di ristoro-colazione la mattina prima di raggiungere Loreto, con la preparazione di 4.000 litri di thè, 3.000 di caffè, 36mila merendine, 15mila bottigliette d’acqua e sette quintali di dolci fatti a mano. Non mancheranno volontari, ben 200, per la distribuzione dei flambeaux a S. Firmano e all’arrivo 150 persone per la colletta.
In sostanza un consistente gruppo di giovani e meno giovani che rappresenta il vero punto di forza di questo Pellegrinaggio che anche quest’anno si preannuncia da grandi numeri. Anche come presenze di partecipanti.
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