GROTTAMMARE – Quando l’angelo portò l’annuncio a Maria, non diede delle lunghe spiegazioni, né fece una conferenza. Neanche Maria rispose con lunghi discorsi. Soltanto disse: “Sono la serva del Signore, si compia in me quello che hai detto” (Lc. 1,35).
“Cosi è successo nella mia vita dopo che mia moglie (il mio Angelo), a maggio 2009 mi disse: “perché non fai il Diacono?”. Mi chiedevo perché io… ma poi accettai e mi affidai fin da subito a Lei, Maria, donna della Speranza e della Carità!”
Con queste parole si apre la breve presentazione di Emanuele Imbrescia che il prossimo 24 giugno presso la Cattedrale Madonna della Marina verrà ordinato diacono dal Vescovo Carlo Bresciani.
Emanuele afferma: “Ora con l’esempio della Vergine Maria e con la forza dello Spirito Santo, dal 24 giugno 2017, possa essere segno di Cristo, un “servo” che Dio ha voluto per la sua Chiesa, specialmente per i poveri, annunciando il Vangelo con la mia vita prima che con le parole. Pregate per me e la mia famiglia”.
La comunità parrocchiale Madonna della Speranza si prepara ad accogliere questo dono con due momenti in particolare:
giovedì, 22 giugno (ore 21,30) – catechesi tenuta da don Gian Luca Rosati, parroco di Ripatransone;
venerdì, 23 giugno (ore 21,30) – veglia di preghiera, presieduta da don Roberto Traini, direttore dell’Ufficio diocesano vocazioni.
0 commenti