MONTEPRANDONE – Il 26 Luglio,“Festa di Sant’Anna”, a Centobuchi, si sono svolti grandi festeggiamenti.
Cuore centrale della festa liturgica è stata la tradizionale processione che dalla Chiesa di San Niccolò di Monteprandone ha attraversato diverse strade interne del Comune, sino all’antica chiesa di Sant’Anna, situata lungo la Salaria che ha richiamato anche quest’anno centinaia di devoti da tutto il comune e non solo.
Questa processione, infatti, è molto sentita e vissuta con fede ed entusiasmo dalla comunità monteprandonese e rappresenta un’importante momento di festa, soprattutto per le donne in dolce attesa di cui la Santa è protettrice.
A presiedere la Santa Messa al termine della processione è stato il vescovo Mons.Carlo Bresciani, che nell’omelia, dopo aver evidenziato come si stiano perdendo le radici cristiane, ha ricordato Gioacchino ed Anna genitori di Maria che hanno vissuto il loro matrimonio seguendo gli insegnamenti di Dio.
“Credo sia importante ricordare- ha affermato il Vescovo- il matrimonio come una via di santità, nell’affetto reciproco tra un uomo ed una donna in quanto racchiude in sé qualcosa di puramente umano e anche di divino.
Bisogna ammirare Gioacchino ed Anna non solo per come hanno vissuto da marito e moglie, ma anche per come educato Maria, in quanto non si sono limitati solo a mettere al mondo fisicamente una persona ma Le hanno insegnato ad amare e a conoscere quel Dio che loro stessi hanno conosciuto ed amato”.
I fuochi pirotecnici che hanno illuminato il cielo al termine della funzione religiosa, hanno dato il via ai festeggiamenti civili che si protrarranno fino al 31 luglio.
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