Di Patrizia Bollettini

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Ci risiamo!”, esclama sconsolato il nuovo parroco p. Massimo, guardando le scritte che imbrattano i muri della chiesa di S. Antonio da Padova in San Benedetto del Tronto.
Ma, come si suol dire, non tutti i mali vengono per nuocere e, invece che pensare di ridipingere per l’ennesima volta i muri, il parroco ha commissionato a William Kaine, muralista di Fermo, la realizzazione di due murales.
Ed eccoli qui, all’angolo tra via Monte S. Michele e Via S. Pellico: risaltano agli occhi di ogni passante, colmi di colori accattivanti, unici per il loro messaggio “Il Signore ti dia pace”, che è il vero saluto di S. Francesco.
Ed è proprio lui che spicca al centro della parete rivolta verso la statale, immerso tra le bellezze e l’armonia del creato.
Con il suo sorriso e le braccia aperte, augura a chiunque passa quella pace che solo il Signore può dare, la pienezza dello shalom, che supera ogni incomprensione, divisione, guerra.
Nell’altro murales un angelo leggiadro e bellissimo si dirige verso la luce che lo attira: è come se inviti ad entrare in chiesa, dove c’è Gesù, fonte di quella stessa luce, che guida i nostri poveri passi sulla via del bene.
La “Urban art” così, grazie all’idea creativa di p. Massimo, si mette a servizio della nuova evangelizzazione, per annunciare e augurare a tutti un messaggio di pace con un linguaggio immediato e d’impatto.

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