Foto Corale San Giacomo della Marca

Paola Travaglini

MONTEPRANDONE – Una celebrazione molto sentita da tutto il popolo monteprandonese quella che ha accompagnato l’uscita di Padre Lorenzo Turchi e la presentazione del nuovo padre guardiano P. Silvio Capriotti che mancava da Monteprandone da undici anni. Per lui dunque un gradito ritorno.
“Ho scelto una messa semplice per indicare non una partenza definitiva ma un saluto -ha dichiarato Padre Lorenzo -Ho vissuto tre anni intensi dove ci sono stati tanti incontri ,attività ,sorrisi e anche piccoli miracoli.
Grazie anche per tutto l’affetto che ho ricevuto durante la mia permanenza qui ,non lo dimenticherò mai ma lo porterò sempre nel cuore”.

Il tema che ha accompagnato questa celebrazione è stato il cambiamento, cambiare il modo di vedere le cose attraverso il pentimento e attraverso l’appartenenza.
Molte volte si trovano scuse per non appartenere a nessuno ,il cuore però deve appartenere a qualcosa o qualcuno altrimenti si inaridisce.
Bisogna donarsi all’altro ma per far ciò la persona deve essere pronta a fare un salto di qualità ,solo quando si diventa maturi ci si può donare ,scegliere quindi diventare frutti maturi.
Anche padre Silvio è apparso emozionato e colpito da tanto affetto, da parte della comunità monteprandonese che lui conosce bene.
Nato a San Benedetto del Tronto il 23 marzo 1943, Padre Silvio Capriotti, ha emesso la solenne professione l’8 dicembre 1968 ed è stato ordinato sacerdote il 12 aprile del 1970. Dal 2008 è guardiano e vice-parroco a Jesi e successivamente parroco sostituendo padre Bruno Fioretti che era stato nominato parroco dal vescovo padre Oscar Serfilippi il 12 settembre 1999.

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