Sofia, Gruppo Scout Grottammare1

GROTTAMMARE – Il nostro campo scout è stato fantastico! Il primo giorno siamo arrivati alla casa facendo una lunga e faticosa camminata.
Quando finalmente siamo arrivati è stato fantastico. Quel posto era bellissimo; era pieno di farfalle, api ed altri animali e, stando tutti insieme, la situazione è migliorata ancora.
La nostalgia di casa si fa sempre sentire quando si a fuori ma, quando ci si diverte ce ne dimentichiamo e non ci pensiamo più.
La sera più bella di tutte è stata la famosa notte horror. Non sarà sicuramente stata la notte più bella per tutti ma soprattutto alle grandi è piaciuta molto.
Il tema del campo era far tornare due elfi nella loro epoca ma la la loro macchina del tempo si è scolorita sempre più fino a diventare nera.
Noi, facendo delle belle azioni, guadagnavamo del colore da lanciare sulla macchina del tempo per farla ritornare funzionante.
Ogni azione positiva che facevamo dovevamo scriverla su un foglietto, darla a una signora di nome Bia e lei in cambio ci dava la boccetta col colore.
Dopo pranzo rimanevamo, per al massimo un ora, a chiacchierare un po e dopo questa siesta c’era sempre il panico della rivista, quindi, 5 minuti prima andavamo a sistemare le camerate e ad un certo punto dovevamo essere impeccabili con la camicia nei pantaloni e le scarpe da trekking allacciate. Chi aveva la camera in disordine, le cose esse al posto sbagliato, venivano prese, messe in una busta e lasciate li. Quando tutte le camere erano ispezionate potevamo andare a prendere le nostre cose nella sacca, altrimenti restavano dai capi.
Una cosa altrettanto bella è stata quando abbiamo fatto il pane, venuto buonissimo.
Ogni sera dopo cena andavamo intorno al fuoco, o per presentare scenette o per giocare a dei giochi proposti da noi.
Dopo il fuoco andavamo a prepararci per andare a dormire, si andava in bagno a lavarsi i denti e la faccia e poi ci si metteva il pigiama e si andava a dormire.
La mattina ci svegliavamo verso le 7:30/8:00. Si iniziava col fare ginnastica ed ogni volta avevano una maschera di un animale differente e una musichetta del rispettivo animale.
Insomma il campo è stato proprio bello.

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