CUPRA MARITTIMA – Si è svolta oggi presso la Scuola Secondaria di I° grado di Cupra Marittima, alla presenza degli Assessori Roberta Rossi e Mario Pulcini, la Festa degli alberi che quest’anno ha rivolto la sua attenzione all’arancio, vero protagonista all’interno della riscoperta in atto degli antichi giardini d’agrumi del Piceno. Gli alunni coinvolti e coordinati dai docenti Maria Assunta Di Giacomo e Tiziana Reginella, hanno ascoltato la Dott.ssa Roberta Rossi che ha loro ricordato il ruolo e l’importanza dell’albero nell’ambito della vita dell’uomo. L’Assessore, a sua volta, ha introdotto la rappresentante di Lega Ambiente, Rossella Coretti che ha portato i saluti dell’Associazione, ricordando quanto sia necessario , oggi più che mai , il rispetto dell’ambiente.
Il presidente di Archeoclub d’Italia- sede di Cupra Marittima, Vermiglio Ricci, ha posto l’attenzione sull’aspetto peculiare della storia dell’uomo in rapporto all’habitat e ha ricordato la sacralità della pianta anche attraverso l’istituzione dei viali e dei parchi della rimembranza, assurti a a simbolo del perenne ricordo dei caduti della prima guerra mondiale.
Il Dott. Germano Vitelli, coautore del volume “Giardini d’agrumi sull’Adriatico” ha delineato in rapida successione, con l’aiuto di affascinanti immagini, lo scenario che il nostro Piceno ha potuto presentare con gli impianti di agrumeti sparsi, residuali di un paesaggio che da oltre sei secoli ci viene riconosciuto e ricordato in tutta la sua bellezza, solo in parte conservato e doverosamente bisognoso di essere recuperato per una degna valorizzazione.
L’ultimo contributo è stato portato da Francesco Illuminati con la testimonianza diretta dell’attività svolta da generazioni presso il giardino d’agrumi della Famiglia Brancadoro.
La celebrazione, seguita con molta attenzione ed interesse dagli alunni, si è conclusa con la messa a dimora, all’esterno dell’edificio scolastico, in posizione protetta, di una pianta d’arancio, gentilmente donata da Bruno Amadio su interessamento dell’Assessore Alessandro Carosi.
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