Lettera circolare della Caritas Diocesana: La stranierità
DIOCESI – La giornata della memoria. Una classe di scuola media della città. L’insegnante in crisi: in quasi tutti gli elaborati si rintraccia segni evidenti e preoccupanti di intolleranza, discriminazione, xenofobia.
Purtroppo anche all’interno delle comunità cristiana si riscontrano pensieri e atteggiamenti razzisti.
Illuminanti alcuni spunti rubati dagli appunti di un prete: “ Occorre rendersi conto che il discorso sullo straniero e sulla sua accoglienza non riveste una dimensione puramente logistica, né è restringibile alla sua dimensione sociale. In verità, in gioco vi è qualcosa di molto più profondo. Lo straniero rivela che io sono uno straniero. Con Enzo Bianchi possiamo tranquillamente affermare che lo straniero è in noi, la “stranierità” è in noi!…..Julia Kristeva scrive che “Lo straniero è in noi stessi. Se fuggiamo lo straniero e lo combattiamo noi combattiamo contro il nostro inconscio… Lo straniero vive in me, quindi tutti noi siamo stranieri” ( Stranieri a noi stessi, Dolzelli editore )
L’altro davvero è lo specchio che ci aiuta a diventare noi stessi. Se la paura blocca le nostre relazioni continueremo a costruire muri e penseremo di stare al sicuro fino a quando non ci accorgeremo di non poter vivere senza uscire.
Per approfondire sarà senz’altro utile partecipare al terzo incontro diocesano di formazione dal titolo
..Perchè voi siete stati forestieri in terra d’Egitto (ES. 22,20)
Mercoledì 7 febbraio alle ore 21.00 presso il teatro della Parrocchia di S. Filippo Neri a S. Benedetto del Tronto.
L’incontro prevede l’introduzione del Vescovo Carlo, la riflessione su Esodo 22,20 e alcune proposte concrete di realtà impegnate sul territorio: “Fianco a fianco: l’affido monoparentale”, “La donna dei profumi” e “Il gusto dell’accoglienza”.
Giovedì 8 febbraio 2018 alle ore 21.00, festa di Santa Bakhita, in occasione della IV Giornata mondiale di preghiera e riflessione contro la Tratta degli esseri umani , si terrà anche una veglia di preghiera presso la Chiesa Sacro Cuore a Martinsicuro sul tema “Migrazione senza tratta. Sì alla libertà! No alla tratta!”.
Per concludere negli appunti del prete si trovano due citazioni interessanti che possono aiutare un po’ tutti a riflettere:
“Camminavo nella foresta, e vidi un’ombra, ed ebbi paura, pensando che fosse una bestia feroce. L’ombra si avvicinò, e mi accorsi che era un uomo. Quando si fece ancora più vicina, mi accorsi che era un fratello”. Apologo buddista tibetano .
Clemente Alessandrino e Tertulliano citano uno splendido agraphon di Gesù
“ Hai visto tuo fratello? Hai visto Dio”
0 commenti