Di Silvio Giampieri

GROTTAMMARE . Domenica 4 marzo ha visto un evento importante per la parrocchia Madonna della Speranza e per la comunità tutta della città di Grottammare. È stata Infatti riaperta al culto l’antica chiesa di San Martino, danneggiata dai recenti eventi sismici. L’edificio risale addirittura all’VIII – IX secolo e probabilmente fu edificato dai monaci farfensi su un tempio pagano dedicato alla dea Cupra.
Con l’occasione dei lavori, sono stati anche valorizzati alcuni elementi storico-architettonici, in accordo con la sovrintendenza dei beni culturali. Aldilà dei dettagli artistici, si tratta sicuramente di un luogo molto caro ai Grottammaresi. È perciò sembrato opportuno al parroco, don Dino Pirri, invitare il Vescovo Carlo a presiedere una celebrazione eucaristica, per tornare insieme alla comunità a pregare a San Martino.
Monsignor Bresciani ha ricordato quanto sia importante tutelare in primo luogo quell’edificio spirituale che è la Chiesa, come comunità di credenti, ma poi la salvaguardia si estende anche alle varie case nelle quali i cristiani si ritrovano, tutelando le radici che hanno generato la nostra fede.
Durante la celebrazione eucaristica una preghiera particolare è stata dedicata a don Pietro Rossi, che l’ 8 Marzo compirà 94 anni e che per decenni è stato parroco di San Martino, dedicando tante energie a questa realtà.
Per tutti i presenti è stata una giornata in cui l’affetto per un luogo del cuore ha invitato a guardare al futuro con rinnovata speranza.

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