I fedeli laici dell’Uruguay, riuniti per il 35° Incontro nazionale dei laici, che si è svolto sabato 29 settembre, hanno manifestato in una lettera a Papa Francesco il proprio “affetto e adesione”, di fronte al “dolore per i momenti difficili che la Chiesa sta vivendo”. Nel rinnovare la vicinanza al successore di Pietro, affermano di volergli bene e che pregano per lui. La lettera, firmata dal direttivo del Dipartimento dei laici della Conferenza episcopale dell’Uruguay, sarà consegnata direttamente al Papa dal cardinale Daniel Sturla, arcivescovo di Montevideo, in partenza per Roma (parteciperà al Sinodo dei vescovi).
Il congresso di sabato, svoltosi a Maturana nella scuola “San Francesco di Sales”, era intitolato “A partire dal Vangelo vivere la cultura dell’incontro”, ed è stato caratterizzato dall’ascolto e dal confronto dei partecipanti con varie situazioni di sofferenza e disagio: detenuti, tossicodipendenti, mamme che faticano o sono impossibilitate ad accudire i propri figli, coniugi separati, e altre. Erano presenti centinaia di laici appartenenti a gruppi, associazioni, movimenti o comunque impegnati nella pastorale delle parrocchie.
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